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Gragnano la situazione resta difficile. Ieri mattina in città sono comparsi i primi maxi contenitori che dovranno tamponare l’emergenza. Si tratta in totale di 30 “scarrabili”, in grado di contenere ognuno circa 10 tonnellate di rifiuti. Intanto molte scuole, riaperte ieri dopo la pausa natalizia, si sono presentate semideserte a causa dell’emergenza. Ieri pomeriggio invece al Comune si è svolta una nuova riunione straordinaria dell’unità di crisi attivata dal sindaco
Michele Serrapica: bocciata ogni ipotesi di individuare un sito di stoccaggio temporaneo. Non si ferma la raccolta a Castellammare di Stabia dove, nonostante le difficoltà quotidiane, i rifiuti sono continuamente trasferiti nei due siti di stoccaggio temporaneo. A disposizione dell’ente di piazza Giovanni XXIII la discarica di via Fondo D’Orto e l’area requisita appositamente per l’emergenza rifiuti in via Napoli. Spazi, questi, che secondo l’assessorato all’ambiente saranno utilizzati solo nei tempi utili a contrastare l’emergenza sul territorio. Intanto a sedare gli animi di chi abita nei dintorni dei due siti di stoccaggio, un incontro con i vertici comunali.
(Tratto dal Mattino)
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