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mercoledì 16 gennaio 2008
Web sicuro
Castellammare di Stabia - L'istituto scolastico Basilio Cecchi e il III circolo didattico di Castellammare di Stabia aderiscono al progetto «Easy Tour», indetto dall'Adiconsum e dall'associazione Save the Children, a livello nazionale, per un uso responsabile delle nuove tecnologie. I due istituti scolastici stabiesi sono gli unici nella provincia di Napoli ad aver aderito all'iniziativa, presentata ieri con la conferenza stampa a cura del coordinamento genitori democratici, a cui erano presenti i rappresentanti nazionali delle due associazioni organizzatrici, dirigenti scolastici, genitori e Nicola Corrado, assessore del Comune stabiese delegato ai giovani e alla partecipazione. Il progetto prevede l'ausilio di un autobus, che sta facendo il giro d'Italia e visitato ieri ed oggi da cento studenti di quinta elementare dei due istituti scolastici stabiesi. Un autobus informativo abbinato ad un sito internet, con laboratori e incontri per studenti e genitori, guida ed help desk per gli insegnanti e un concorso per i ragazzi. Questo le tappe del progetto in questione. «Un progetto ben strutturato e importante - spiega Nora Di Nocera, presidentessa del coordinamento genitori democratici - in primo luogo perché queste scuole sono le uniche nella provincia di Napoli. In secondo luogo per i numerosi casi di cronaca sull'utilizzo deviato di questi mezzi che abbiamo avuto lo scorso anno, appunto nelle scuole. Con l'utilizzo di telefonini e internet per diffondere immagini di violenza». È nata così l'idea di creare un'unica squadra di informazione e controllo tra insegnanti e genitori, per individuare in classe possibili casi di devianza e allo stesso tempo coinvolgere gli studenti in progetti costruttivi utilizzando le tecnologie in questione. Lavoro da continuare poi a casa, con i genitori, sfruttando quindi in modo positivo internet e cellulari. «È da rilevare - dice Mauro Cristoforetti, volontario dell'associazione Save the children - che si tratta di una campagna coofinanziata dalla Commissione Europea nell'ambito del programma Safer Internet Plus, appunto per la promozione tra i giovani di un uso sicuro e responsabile delle nuove tecnologie. Alla parte formativa ed educativa, si abbina un concorso a cui potranno partecipare tutti gli studenti, con un elaborato scritto con tema "cosa pensano i bambini di internet" e ci saranno tre eventi, per Nord, centro e sud Italia, sullo stesso tema». (lu.ds. il Mattino)
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