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martedì 19 febbraio 2008

Abusivismo e Condono

Piano di Sorrento - Sarebbe diventato un bed & breakfast da 650 metri quadri. I lavori erano ormai in fase di ultimazione quando il cantiere è stato bloccato. Le opere, realizzate in difformità rispetto al progetto presentato, erano state eseguite da una società che utilizzava tra gli altri due lavoratori in nero. Il comando provinciale della guardia di finanza di Napoli, nell'ambito del piano di controllo del territorio, ha intensificato le verifiche nei cantieri edili per contrastare i fenomeni dell'abusivismo e dello sfruttamento di lavoro nero. Nel mirino soprattutto la costruzione e la ristrutturazione di abitazioni nelle località balneari. Nel corso della stessa operazione a Lettere tre persone sono state denunciate per aver abusivamente costruito 3 opere per complessivi 180 mq. A Procida sono stati sequestrati due immobili abusivi per i quali non esisteva licenza, per un valore di oltre 300mila euro. A Giugliano i finanzieri hanno individuato un terreno di circa 2mila metri quadri, sul quale erano stati realizzati, abusivamente, un capannone di 500 metri quadri e 2 mura di cinta di 25 metri ciascuna. Le opere, sottoposte a sequestro in passato, erano state oggetto di violazione dei sigilli e di illegale prosecuzione dei lavori. I due proprietari sono denunciati alla procura della Repubblica di Napoli. In altri interventi in cantieri edili sono stati scoperti 6 lavoratori in nero. A Villaricca, infine, due persone sono state denunciate per aver edificato un monolocale di circa 30 metri quadri e una mansarda di 60 metri.

Sorrento - Incontro sul condono Lunedì alle 9.30, nella sala consiliare del palazzo municipale di Sorrento, tavola rotonda sul tema «La definizione delle istanze di condono edilizio - La procedura automatizzata - Adempimenti da compiere per integrare le pratiche giacenti». Interverranno tecnici del Comune. In tal senso, nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale di Sorrento ha anche stabilito l’atto di indirizzo per completare le pratiche e ricevere l’ok alla sanatoria. In particolare, con apposita delibera di Consiglio comunale, il Comune ha diffuso le modalità di definizione delle istanze presentate ai sensi delle leggi del 1985, 1994, 2003 e 2004. Entro il termine perentorio del 30 giugno (termine prorogato al 31 dicembre 2008 per le sole istanze di condono edilizio inoltrate ai sensi delle leggi del 2003 e del 2004), i richiedenti dovranno integrare compiutamente le domande, mediante anche la presentazione dei modelli di autocertificazioni ed autodichiarazioni richiesti dalla delibera del Comune. (Il Mattino)

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