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venerdì 29 febbraio 2008

Bassolino non è incompatibile

Regione Campania - Il consigliere campano del Pd Pietro Ciarlo, esperto di diritto costituzionale, ritorna sulla problematica sollevata da numerosi esponenti dell'opposizione secondo cui in caso di rinvio a giudizio del presidente Bassolino (fra gli indagati del processo sui rifiuti avviato dalla Procura di Napoli) il governatore sarebbe incompatibile. Ciarlo, che è già intervenuto molto sinteticamente sulla questione, richiama con maggiori dettagli le leggi vigenti che, invece, non prevedono incompatibilità anche in caso di rinvio a giudizio. ''La normativa applicabile alla presunta incompatibilità dei consiglieri regionali, dei componenti della Giunta e del Presidente nel caso di un eventuale rinvio a giudizio in cui la regione si sia costituita parte civile - spiega - è quella contenuta nell'art. 9, comma 4, della Legge regionale 19/01/2007 n. 1, (Legge finanziaria 2007). Tale norma rinvia alla legislazione statale vigente che espressamente esclude l'incompatibilità nel caso in questione. La citata legge regionale - aggiunge Ciarlo - del gennaio 2007 adegua l'ordinamento regionale a quello generale statale, pertanto i casi verificatisi prima del gennaio 2007 ricevevano una diversa disciplina. In particolare, il caso del consigliere Boffa fu disciplinato secondo la normativa allora vigente, oggi non più in vigore''. Il caso di Boffa era stato additato come esempio proprio dai consiglieri di opposizione.

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