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giovedì 28 febbraio 2008
Paolucci: contro di me accuse strumentali, rinuncio
«Sono stato commissario vicario ai rifiuti e in questo periodo di grave emergenza ritengo sia doveroso da parte mia fare un passo indietro». Massimo Paolucci, consigliere comunale del Pd ed ex segretario provinciale della Quercia, annuncia ufficialmente che non si candiderà alle politiche. Una decisione sofferta? «Si tratta di una scelta a lungo meditata. Credo serva una scelta limpida e coerente. Solo il tempo e la definitiva risoluzione del problema rifiuti renderanno possibile una discussione meno condizionata dalla difficilissima contingenza, da falsità e strumentalismi di ogni genere». C’è chi si aspettava questa candidatura. «Per questo, facendomi da pare, ringrazio i tantissimi compagni, amici, elettori che in queste settimane hanno chiesto, proposto, sostenuto la necessità di una mia candidatura alle imminenti elezioni politiche. Oggi non è possibile perché purtroppo la crisi si aggrava nonostante il susseguirsi di nuovi commissari e dei maggiori poteri loro attribuiti». Una scelta di responsabilità? «In ogni caso noi, con i rifiuti ancora per terra, drammaticamente non raccolti, non possiamo minimizzare o tacere sulle nostre responsabilità. La mia storia personale, la coerenza e la tenacia con la quale mi sono battuto, in grandissima solitudine, per fare i termovalorizzatori e gli impianti per sostenere la raccolta differenziata, oggettivamente passano in secondo piano. Nel contesto attuale non voglio creare difficoltà, con una mia eventuale candidatura, al partito democratico». In vista del voto sarebbero stati giorni difficili? «La campagna elettorale è “purtroppo” partita e nonostante le smentite, i miei 740 resi noti pubblicamente, si continua ad utilizzare, in queste ore, la falsa notizia degli stipendi milionari”. (estratto da il Mattino)
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