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Precariato, tasse, alleanze, missioni militari. Il Veltroni- pensiero si delinea e, a due mesi dalla tornata elettorale, il programma del Pd prende forma. L’ex sindaco di Roma, che ha lasciato commosso l’incarico al Campidoglio, spiega le prossime mosse davanti alle telecamere di Porta a Porta. «Abbiamo bisogno di un incremento demografico, ma è impossibile quando il 50% delle famiglie italiane guadagna meno di 1.900 euro al mese. Si deve dare un sostegno con una detrazione fiscale di 2.500 euro a figlio e un assegno per gli incapienti», ha spiegato Veltroni, che, su salari e produttività, prende le distanze da Berlusconi: «Io sono per una cosa più ampia, per lavorare sulla contrattazione di secondo livello non solo su straordinari e tredicesime».
giovedì 14 febbraio 2008
Porta a porta (2)
Precariato, tasse, alleanze, missioni militari. Il Veltroni- pensiero si delinea e, a due mesi dalla tornata elettorale, il programma del Pd prende forma. L’ex sindaco di Roma, che ha lasciato commosso l’incarico al Campidoglio, spiega le prossime mosse davanti alle telecamere di Porta a Porta. «Abbiamo bisogno di un incremento demografico, ma è impossibile quando il 50% delle famiglie italiane guadagna meno di 1.900 euro al mese. Si deve dare un sostegno con una detrazione fiscale di 2.500 euro a figlio e un assegno per gli incapienti», ha spiegato Veltroni, che, su salari e produttività, prende le distanze da Berlusconi: «Io sono per una cosa più ampia, per lavorare sulla contrattazione di secondo livello non solo su straordinari e tredicesime».
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