Emma Bonino sottolinea che i radicali esamineranno la proposta del Pd, ma chiede pari condizioni rispetto al trattamento riservato ad Antonio Di Pietro: "Se, così come a Di Pietro, il Pd si fosse aperto in coalizione alla lista Emma Bonino - spiega - avremmo abbastanza tranquillamente raggiunto il 2 per cento, il che vuol dire 12 deputati e 3 senatori, ovvero 5 milioni di rimborso elettorale/finanziamento pubblico e una possibilità di voce autonoma nell'ambito della campagna elettorale televisiva. Tutte cose che Di Pietro avrà, comunque vadano le elezioni".
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