«Mi presenterò in tre circoscrizioni: una al nord, una al centro ed una al sud. Ma non mi presenterò come capolista, sarò al numero 2, dietro due giovani con meno di trent'anni e al Nord dietro un personalità con meno di 40 anni che si è distinta». Il leader del Pd Walter Veltroni annuncia, al Tg1, che non correrà come capolista alle elezioni del 13-14 aprile. E sulla situazione delle alleanze, Veltroni spiega: «In Italia si sta verificando un piccolo terremoto: noi abbiamo chiuso con la sinistra radicale e ci presentiamo come forza di centrosinistra, il centrodestra ha chiuso con il centro e c'è stato uno spostamento a destra. È un elemento di chiarezza che permetterà agli elettori di scegliere».
Lettera a Veltroni dalla Campania
Un appello, sotto forma di lettera aperta, a Walter Veltroni ed ai vertici nazionali del Pd (Dario Franceschini, Goffredo Bettini, Andrea Orlando) affinchè non si arrivi ad una ''riproposizione automatica degli uscenti'' nella definizione delle candidature per le politiche è stato sottoscritto da trentatrè personalità (impegnate in politica, intellettuali e della società civile - molti facenti parte l'Assemblea nazionale) della Campania che aderiscono all'associazione “A sinistra”. “'La nostra aspettativa di formulare le liste dei candidati alle prossime elezioni politiche attraverso il metodo delle primarie è stata purtroppo resa impraticabile da una serie di questioni contingenti. Questo rappresenterà un elemento di difficoltà perchè rischia di interrompere un processo avviato il 14 ottobre con la nascita del PD e che ha indubbiamente riaperto una relazione positiva tra politica e cittadini'' scrivono i componenti l'associazione, sottolineando che ''in Campania in un contesto fortemente segnato da limiti e ritardi, la necessità di rinnovare politiche, pratiche, gruppi dirigenti e rappresentanze istituzionali è più avvertita che altrove''. La difficoltà, aggiungono è data anche da una specifica circostanza ''allo stato attuale un altro metodo quale quello della consultazione dei Circoli e' reso impossibile a causa della mancata costituzione degli stessi per il mancato rilascio degli attestati di fondatori. Questa condizione rischia di determinare una riproposizione automatica degli uscenti ed una esclusione delle migliori energie che hanno reso possibile l'eccezionale successo del 14 ottobre''. ''Questo possibile esito pensiamo vada contrastato con grande convinzione perche' finirebbe per determinare nelle nostre forze e nel nostro elettorato un clima di sfiducia e rassegnazione con pesanti conseguenze sulle possibilità di affermazione elettorale del PD Campano".
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