E mentre la politica è rinchiusa a Roma per far quadrare i conti tra le varie componenti, il rinvio a giudizio di Antonio Bassolino tiene banco su tutte le prime pagine dei maggiori quotidiani. In merito alla vicenda niente hanno da dichiarare (per ora) i vertici del Pd, tranne un contento invito a farsi da parte di Antonio Di Pietro. Che accadrà? Personalmente, non so fare previsioni. Credo che sia chiaro che una fase si è chiusa, il problema è, con una campagna elettorale alle porte, come chiuderla? Le dimissioni sono escluse, e quel gesto andava fatto a tempo debito, oggi è tardi per poter votare ad aprile. Immagino, perciò, che Bassolino mantenga ferma la linea scelta fin qui, e resista al suo posto. Se è ufficiale nel Pd la candidatura della Picierno a Campania2, nell'altra circoscrizione - Campania 1 - sembra sempre più probabile che a guidare la lista dei Democratici sia Massimo D’Alema. L’indiscrezione non trova ancora conferme, d’altra parte le ultime vicende potrebbero convincere il Ministro degli Esteri ad andare altrove.
sabato 1 marzo 2008
Che accadrà?
E mentre la politica è rinchiusa a Roma per far quadrare i conti tra le varie componenti, il rinvio a giudizio di Antonio Bassolino tiene banco su tutte le prime pagine dei maggiori quotidiani. In merito alla vicenda niente hanno da dichiarare (per ora) i vertici del Pd, tranne un contento invito a farsi da parte di Antonio Di Pietro. Che accadrà? Personalmente, non so fare previsioni. Credo che sia chiaro che una fase si è chiusa, il problema è, con una campagna elettorale alle porte, come chiuderla? Le dimissioni sono escluse, e quel gesto andava fatto a tempo debito, oggi è tardi per poter votare ad aprile. Immagino, perciò, che Bassolino mantenga ferma la linea scelta fin qui, e resista al suo posto. Se è ufficiale nel Pd la candidatura della Picierno a Campania2, nell'altra circoscrizione - Campania 1 - sembra sempre più probabile che a guidare la lista dei Democratici sia Massimo D’Alema. L’indiscrezione non trova ancora conferme, d’altra parte le ultime vicende potrebbero convincere il Ministro degli Esteri ad andare altrove.
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