Pagine
▼
sabato 1 marzo 2008
De Mita in Campania riparte da Casini
Da quando Ciriaco De Mita ha sbattuto la porta del loft di piazza Sant'Anastasia ai più è sembrato impossibile che andasse in pensione. Lo aveva, in un certo senso, fatto capire la figlia Antonia, in un'intervista al Corriere del Mezzogiorno di qualche giorno fa, «papà lavora per unire non per dividere». Aveva ragione ovviamente. Il leader di Nusco torna (ma quando mai è andato via?) sulla scena politica dopo aver fatto da pontiere e aver ricongiunto due facce della stessa medaglia: Udc e Rosa bianca. Sarà candidato di questo ensemble moderato. Capolista al Senato, pare essere questa la decisione. L'ufficialità è arrivata ieri quando il candidato sindaco di Roma per il partito di Casini, Luciano Ciocchetti, ad una manifestazione politica si è lasciato sfuggire: «Ciriaco De Mita correrà come capolista in Campania per l'Udc». Se l'ex presidente del Consiglio dovesse correre per il Senato, a conti fatti e a meno di cambi in corsa, si troverebbe come avversario del Pd, il ministro Luigi Nicolais. Ma che sia Camera o Senato, la discesa in campo di De Mita è indubbio che in Campania crei difficoltà al Partito democratico, come anche al Popolo delle Libertà. Per De Mita l'accordo tra l'Udc e la Rosa bianca è la precondizione per la formazione della costituente di centro, un progetto cui non ha intenzione di rinunciare e che vede di nuovo uniti gli ex democristiani e gli ex popolari, decimati dal Pd di Veltroni. Per De Mita la sua scelta di lasciare il Pd non deve essere interpretata come trasformismo. Tutt'altro. È un ritorno a casa. Sotto il simbolo «liberi e forti» di sturziana memoria. Quanto alla Camera, nella circoscrizione Campania 1, secondo voci insistenti a guidare la rinnovata coalizione di centro potrebbe esserci Gerardo Bianco, anche lui non ricandidato dal Pd. Ai suoi stretti collaboratori De Mita avrebbe confidato: desidero una campagna elettorale vecchio stampo, poca filosofia e molti chilometri. (Simona Brandolini da il Corriere del Mezzogiorno)
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.