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giovedì 20 marzo 2008
Dissensi sull’ipotesi di riaprire il cantiere alla fine del mese
Vico Equense - Chiude il cantiere sulla statale sorrentina ma non si attenuano le polemiche sull’ennesimo «attentato» alla circolazione veicolare in costiera. Le ultime code di traffico ad andamento lento si sono diradate solo nella tarda mattinata di ieri, quando sono state completate le operazioni per il congiungimento delle tubazioni per la metanizzazione posizionate nella galleria di Capo la Gala con la condotta già realizzata sul vecchio tracciato della SS 145 con l’attraversamento delle due carreggiate. L’intervento è stato accellerato con i lavori in corso fino a tarda sera e a questo punto diventa ancora più pressante la domanda: perché, quando si incide direttamente sulla sede stradale non si lavora solo di notte come avviene, ad esempio, nei cantieri della Napoli-Salerno? Ma torniamo a ieri. Fino alla tarda mattinata le code di auto incolonnate sul versante stabiese hanno raggiunto l’uscita della galleria di Privati, mentre sul fronte costiera le ripercussioni sulla circolazione sono state avvertite già dall’abitato di Meta. Poi, il progressivo ritorno alla normalità, situazione che si protrarrà per tutto il periodo pasquale. La programmazione dei lavori ipotizza la riapertura del cantiere a fine marzo per interrare le tubazioni della metanizzazione fino all’imboccatura del tunnel Scrajo-Seiano. Una decisione definitiva, comunque, sarà assunta nel corso di un vertice tra gli amministratori della penisola sorrentina. L’obiettivo è individuare un calendario organico per il proseguimento dell’opera per attenuare i disagi nella mobilità e renderli meno traumatici di quelli di questi giorni, caratterizzati anche dalla totale disinformazione per gli utenti della statale sorrentina, migliaia dei quali, prima di giungere alla strozzatura prodotta dal cantiere, si chiedevano i motivi del traffico a passo d’uomo temendo finanche l’ennesima frana, dopo lo smottamento del 9 marzo al km 13,300. L’ipotesi di una riapertura del cantiere dopo Pasqua, intanto, viene scartata dal sindaco di Sorrento, Marco Fiorentino: «I disagi lamentati in questi giorni hanno avuto una ulteriore ripercussione negativa sull’immagine del nostro territorio. Siamo consapevoli dell’importanza dell’opera che si sta realizzando, ma non ci possiamo permettere di correre rischi sulla mobilità dei flussi turistici. Anche a Sorrento, a fine marzo, chiuderemo i cantieri a Marina Grande e Marina Piccola». Intanto, questa sera e domani, la circolazione veicolare in costiera sarà condizionata dal tradizionale appuntamento con le processioni in programma da Meta a Massa Lubrense. Apposite ordinanze sindacali, con itinerari alternativi dovrebbero attenuare i disagi. A Sorrento, stasera (ore 20.30) visita dell’arciconfraternita del Santo Rosario nelle chiese sorrentine. Domani, per la processione «bianca», da mezzanotte fino alle 8 del mattino divieto di sosta nelle strade attraversate dal corteo; dalle 3, con l’inizio della processione, scatta anche il divieto di transito limitato al passaggio del corteo. Dalle 17 alle 24 di domani stop al transito veicolare nelle strade del centro cittadino limitato al passaggio della processione del Cristo morto che si muove alle 19.30 dalla Chiesa dei Servi di Maria. (Antonino Siniscalchi il Mattino)
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