Rischio frane sulla statale, lavori di messa in sicurezza fermi per la mancanza dei finanziamenti.Ad una settimana esatta dalla frana che domenica 10 marzo rischiò di provocare una tragedia sulla statale sorrentina, si attende ancora da parte della Regione lo stanziamento dei fondi per consentire l’inizio dei lavori di ripristino delle condizioni di sicurezza, con il rifacimento delle reti paramassi che, sette giorni fa, furono travolte dai pesanti blocchi di pietra staccatisi dal costone, impedendo a questi ultimi di finire direttamente sulla carreggiata e colpire qualche auto di passaggio causando una strage. Fino ad oggi, infatti, l’unico intervento ad essere stato eseguito resta quello dei tecnici del genio civile che, nelle ore immediatamente successive al crollo, provvedettero ad eliminare dalla parete rocciosa tutti quei massi ancora in bilico e che rappresentavano un pericolo per l’incolumità degli automobilisti. “Attualmente – spiega Antonio Malafronte, il geologo del genio civile che ha coordinato gli interventi sul costone – non esiste un pericolo imminente, ma, in futuro potrebbero sorgere problemi se non si interviene in tempi brevi.” I finanziamenti dovrebbero servire nell’immediato al ripristino delle barriere per il contenimento dei massi in caso di nuovi crolli e nuovi distacchi dal costone, e a lungo termine alla bonifica della parete rocciosa. La frana di una settimana fa non ha fatto altro che accrescere lo stato di allerta sulla pericolosità dell’area. (Tratto da Metropolis)
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