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sabato 29 marzo 2008

Indagato assessore di Meta

Sorrento - Sigilli per violazioni alle norme edilizie al «Circolo dei Forestieri», il risto-bar ospitato all’interno dell’edificio dell’Azienda di soggiorno e turismo di Sorrento, in via Luigi De Maio. Denunciato l’amministratore della nuova società di gestione, Mario Parlato (foto) assessore del Comune di Meta, nonché candidato al Senato per il Partito Socialista di Boselli alle prossime elezioni politiche. Il blitz è stato eseguito dagli agenti del nucleo antiabusivismo della polizia municipale di Sorrento, coordinati dal comandante Antonio Marcia, i quali hanno riscontrato che si stavano effettuando interventi di ristrutturazione nella zona del seminterrato dove si stava lavorando in particolare all’installazione di nuove tubature oltre che alla realizzazione di una parete divisoria e al rifacimento di parte del pavimento. Le opere sarebbero state eseguite in difformità rispetto alla Dia-Dichiarazione di inizio attività che era stata inoltrata al Comune. Il tecnico che ha presentato la documentazione, l’architetto sorrentino A.M., è stato denunciato per dichiarazione mendace. Sempre nell’ambito della struttura del Circolo dei Forestieri, nella zona del terrazzo panoramico che affaccia su Marina Piccola, gli stessi caschi bianchi hanno rilevato interventi di ristrutturazione che interessavano una veranda realizzata in passato senza autorizzazioni ed oggetto di richiesta di condono in base alla legge del 2003. Il sequestro della veranda, ove si stava lavorando al rifacimento del pavimento sottostante e degli infissi, è scattato proprio in quanto la normativa prevede che non possono essere effettuati interventi di ristrutturazione su opere oggetto di domanda di condono. Gli agenti della polizia municipale, inoltre, hanno anche bloccato uno scavo in corso di esecuzione profondo poco più di un metro e largo un metro e mezzo. «Si tratta di interventi di poco conto - chiarisce Mario Parlato l’amministratore della società di gestione del Circolo dei Forestieri - in particolare, nel seminterrato stavamo passando dei tubi per gli impianti, mentre la veranda era semplicemente oggetto di un intervento di ordinaria manutenzione». Fioccano, intanto, le ordinanze di demolizione di opere abusive dopo i sequestri effettuati nell’ultimo periodo dagli stessi agenti della polizia municipale di Sorrento. Sono 20 quelle emesse dalla procura della Repubblica di Torre Annunziata, mentre altre 7 sono state ordinate dalla Corte di appello in seguito all’analisi dei ricorsi presentati. I vigili tengono sotto vigilanza ben 54 cantieri dove sono state riscontrate opere abusive disseminate in tutto il territorio comunale. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)

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