Vico Equense - La campagna elettorale non “tira”. Nessuno si impegna più di tanto. Manca la lotta per le preferenze. E poi, senza offesa per nessuno, ma chi è che si mette a portare voti a queste liste decise a Napoli e Roma? E, allora, sono i piccoli, quelli che lottano per la sopravvivenza, a dare segni di vitalità. Per convincere quel 30 per cento di indecisi, soprattutto delle fasce deboli, dai quali dipende la possibilità di vincere le elezioni, il Pd mette in soffitta il porta a porta e dà la preferenza alla tavola. Atmosfera da cocktail, insalatine, un Mastroberardino - Taurasi Radici Riserva 2001, borse firmate, un po’ di Chanel quà e là e la cena radical chic, ostentando atteggiamenti anticonformisti, è pronta. A ricercare gli elettori potenziali in maniera più sistematica, come si faceva una volta, telefonate, appuntamenti, micro-riunioni volanti neanche a parlarne.
venerdì 21 marzo 2008
Insalatine piddine …
Vico Equense - La campagna elettorale non “tira”. Nessuno si impegna più di tanto. Manca la lotta per le preferenze. E poi, senza offesa per nessuno, ma chi è che si mette a portare voti a queste liste decise a Napoli e Roma? E, allora, sono i piccoli, quelli che lottano per la sopravvivenza, a dare segni di vitalità. Per convincere quel 30 per cento di indecisi, soprattutto delle fasce deboli, dai quali dipende la possibilità di vincere le elezioni, il Pd mette in soffitta il porta a porta e dà la preferenza alla tavola. Atmosfera da cocktail, insalatine, un Mastroberardino - Taurasi Radici Riserva 2001, borse firmate, un po’ di Chanel quà e là e la cena radical chic, ostentando atteggiamenti anticonformisti, è pronta. A ricercare gli elettori potenziali in maniera più sistematica, come si faceva una volta, telefonate, appuntamenti, micro-riunioni volanti neanche a parlarne.
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