L’ex Guardasigilli Mastella «per reinserirsi a Ceppaloni prende un modico assegno di 300 mila euro, lo chiamano assegno di reinserimento nella vita sociale. Non sarebbe meglio restituirli quei soldi o darli in beneficenza?». L’editoriale di Famiglia Cristiana è dedicato ai «privilegi» dei parlamentari e lancia il suggerimento al leader dell’Udeur. La replica: «Si tratta di una somma dovuta per legge a chi lascia l’attività parlamentare e il suo ammontare dipende, come per il Tfr, dagli anni maturati in Parlamento. Quanto alla beneficenza non sappiamo - scrive l’Udeur - se il direttore di Famiglia Cristiana la faccia, certamente la fa e continuerà a farla Mastella».
mercoledì 26 marzo 2008
L’assegno di Mastella
L’ex Guardasigilli Mastella «per reinserirsi a Ceppaloni prende un modico assegno di 300 mila euro, lo chiamano assegno di reinserimento nella vita sociale. Non sarebbe meglio restituirli quei soldi o darli in beneficenza?». L’editoriale di Famiglia Cristiana è dedicato ai «privilegi» dei parlamentari e lancia il suggerimento al leader dell’Udeur. La replica: «Si tratta di una somma dovuta per legge a chi lascia l’attività parlamentare e il suo ammontare dipende, come per il Tfr, dagli anni maturati in Parlamento. Quanto alla beneficenza non sappiamo - scrive l’Udeur - se il direttore di Famiglia Cristiana la faccia, certamente la fa e continuerà a farla Mastella».
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