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sabato 15 marzo 2008
Ospedale via ai lavori
Sorrento - Si prospettano tempi difficili per gli utenti dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento. La struttura, infatti, nel giro di qualche settimana sarà oggetto di lavori di riqualificazione all’interno dei reparti di Terapia intensiva e Medicina, mentre tra alcuni mesi partiranno gli interventi per il completo restauro del presidio sorrentino. A confermare l’imminente inizio delle opere è il direttore sanitario Raffaele Trapani, che spiega: «La prima tranche di interventi, che riguardano essenzialmente le unità operative della Rianimazione e della Medicina, consiste principalmente nel rifacimento dei pavimenti e in piccoli lavori di manutenzione». La durata prevista per queste opere è di circa una settimana, «durante la quale – aggiunge Trapani – i degenti ricoverati in Medicina saranno trasferiti in altri reparti, mentre per quelli ospitati in terapia intensiva chiederemo il supporto di altre strutture ospedaliere dell’Asl Napoli 5 perché li accolgano». I disagi maggiori, però, sono previsti in concomitanza con l’inizio dei lavori per la completa ristrutturazione del presidio di Sorrento. «Questa seconda fase – sottolinea ancora il direttore sanitario del Santa Maria della Misericordia – comporterà maggiori problemi per l’utenza che perdureranno per diversi mesi, anche se noi ci impegneremo per ridurre al massimo i disservizi e, nel contempo, facendo pressioni nei confronti dei responsabili dei lavori perché operino nel più breve tempo possibile». Solo per le opere rientranti nella seconda tranche di interventi sono stati stanziati poco più di 4,9 milioni di euro. L’esecuzione dei lavori darà anche modo di effettuare la nuova programmazione dei servizi da offrire all’utenza dell’ospedale di Sorrento. Da più parti si vocifera di un imminente trasferimento dell’Unità operativa di Medicina al De Luca e Rossano di Vico Equense, struttura che, insieme agli uffici distrettuali che sorgono nell’ex ospedale di Sant’Agnello e al presidio sorrentino, è parte integrante del polo ospedaliero peninsulare. Riguardo il nuovo passaggio di servizi alla struttura di Vico Equense il direttore Trapani preferisce non sbilanciarsi, memore delle polemiche che seguirono il precedente trasferimento, risalente a quasi dieci anni fa, delle Unità operative di Ostetricia e Neonatologia, sempre dal Santa Maria della Misericordia al De Luca e Rossano. «La questione – si limita a precisare il responsabile sanitario del presidio sorrentino – è in mano ai vertici aziendali che dovranno stabilire la nuova dislocazione dei servizi». In merito alla localizzazione delle Unità operative, sebbene non se ne conoscano ancora i dettagli, comincia già a serpeggiare qualche malumore. «Vogliamo capire qual è il futuro che stanno programmando per l’ospedale di Sorrento – dice Giuseppe Staiano, responsabile della sezione della penisola sorrentina del Tribunale per i diritti del malato -. Chiediamo ai sindaci dei Comuni dell’area costiera di farsi promotori delle istanze dei cittadini che chiedono migliori standard sia qualitativi che quantitativi dei servizi, anche tenendo conto del fatto che durante i mesi estivi il numero di potenziali utenti aumenta in maniera esponenziale per la forte presenza di turisti». (Massimiliano D’Esposito il Mattino)
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