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mercoledì 5 marzo 2008

Rifiuti: due mesi dopo è sempre emergenza

Anche se sono passati molti giorni e ci siamo ormai assuefatti alle immagini di cumuli di rifiuti, di proteste, di roghi, la situazione in Campania non è migliorata. Anzi negli ultimi giorni è peggiorata. Sono circa 4.000 le tonnellate di rifiuti presenti nelle strade di Napoli. Le difficoltà nel conferimento agli impianti di cdr verificatesi nella giornata di martedì hanno consentito solamente la «tenuta delle giacenze». La spazzatura è presente nelle strade del centro così come in periferia. L’Asia, l’azienda che si occupa dell’igiene urbana in città, sta lavorando per rimuovere sopratutto cartoni, imballaggi e rifiuti voluminosi abbandonati vicino ai cassonetti. La Regione ieri ha firmato un’intesa con il Comune di Salerno stanziando settantacinque milioni di euro per la realizzazione del termovalorizzatore. L'impianto servirà sia Salerno che la provincia e sorgerà nella Piana di Sardone in cui cantieri potrebbero essere inaugurati il prossimo mese di settembre. Il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, si è affrettato a ribadire che il suo ufficio sorgerà nell’area del termovalorizzatore. «Perchè così - dice - dimostrerò ai cittadini, in prima persona, che non c’è nessun rischio per la salute».

A causa dell'emergenza rifiuti, da domenica chiude il ristorante Caruso del grand hotel Vesuvio sul lungomare di Napoli. Nel locale, sulla terrazza con vista sul mare ed ora anche sulla spazzatura, hanno pranzato, tra gli altri, durante il G8, l'allora presidente degli Usa, Bill Clinton, e Silvio Berlusconi. Il ristorante sarà sostituito da una piccola sala nei pressi della hall.

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