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giovedì 20 marzo 2008

Sodano, ordinanza e bando favoriranno Impregilo

«È molto grave che sull’ordinanza che autorizza a smaltire 7 milioni di ecoballe non a norma nel termovalorizzatore di Acerra, non ci sia nessun passo indietro del Governo». Lo dice il presidente della Commissione Ambiente del Senato, Tommaso Sodano che riferisce dell’esito dell’incontro con il prefetto Goffredo Sottile, incaricato dal commissariato di Governo di promuovere il bando di gara per l’inceneritore. Un incontro che Sodano definisce «aspro ed improduttivo – Sottile ha ispirato quell’ordinanza, ora dovrebbe farla ritirare nell’interesse dei cittadini». «Uno Stato è credibile – osserva il capolista della Sinistra arcobaleno in Campania – quando rispetta gli impegni presi. Tra i 27 adeguamenti che furono indicati dal Ministero dell’Ambiente del Governo di Centrodestra, c’era l’indicazione di bruciare ad Acerra solo combustibile di qualità, perché era a rischio la salute della popolazione residente. Quell’ordinanza invece va nella direzione contraria». Per Sodano ordinanza e gara per l’inceneritore favoriscono «oltre alle imprese che gestiranno l’impianto, già favorite dall’estensione del Cip 6 a tutti gli inceneritori campani, soprattutto il gruppo Impregilo». Sodano fa riferimento al fatto che dal bando di gara «è esclusa la ristrutturazione degli impianti Cdr, che invece è affidata alla Impregilo. Cioè ad una società sotto processo per il disastro dei rifiuti in Campania e che ha dimostrato già di non essere in grado di gestire quel tipo di impianti». (Il Mediano)

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