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mercoledì 26 marzo 2008
Villetta, scompare la targa
Vico Equense - Scomparsa dall’aiuola centrale dei giardini pubblici di Punta Paradiso la targa in marmo bianco con incisi i versi di una strofa della canzone «’A luggiata d’’o Paraviso» che ha dato nome alla panoramica area verde del centro urbano. La lapide, riposizionata a fine anni ’90 al posto di quella originale degli anni Trenta, porta impressi i versi: «Vuie ca nun a cunuscite sta fantastica luggiata, nun tardate, ma currite a gudè sta rarità». Nelle parole di Stanislao de Gennaro, musicate da Clementina de Gennaro, è ben sintetizzato il fascino del luogo che si affaccia sul golfo di Napoli. La scomparsa della lapide risale a qualche settimana fa. In molti hanno pensato che fosse legata ai lavori di realizzazione degli ascensori che collegheranno la villetta di Punta Paradiso con l’area del Pezzolo a Marina d’Equa. L’area verde due mesi fa è stata quasi tutta recintata per permettere l’inizio dell’opera, ma poi è stata redatta una variante e si sono rimosse le alti reti in plastica, peraltro abbattute dal vento, mentre l’inizio della costruzione dell’impianto di risalita è ora programmato dal Pezzolo. Intanto, la lapide è scomparsa ed i primi quesiti sulla sua sorte negli uffici comunali sono rimasti senza risposte attendibili. «Spero che i versi possano tornare presto al loro posto – afferma Daniela Cinque, una cittadina che ha segnalato la scomparsa – perché fanno parte della nostra storia ed illustrano la bellezza del luogo». um.ce.
2 commenti:
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Ma nun si potevano pigliare quel cesso di scultura post-atomica col buco in mezzo che è un pugno nell'ochhio al posto della targa?
RispondiEliminaChe sfiga...
mariella nica
RispondiEliminahttp://www.merinica.blogspot.com/