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lunedì 7 aprile 2008
«Der Spiegel»
Per «Der Spiegel» sarà Berlusconi il vincitore delle prossime elezioni. «L’Europa può prepararsi a un terzo mandato di un miliardario che non è mai stato capace di vedere la differenza tra gli interessi personali e il bene comune» scrive il settimanale tedesco (nella foto), in edicola da oggi, che dedica 5 pagine all’Italia tratteggiandone un ritratto al vetriolo. «Il Paese dei commedianti» è il titolo delle cinque pagine su cui campeggiano foto di rifiuti (specificando, però, che sono state scattate a gennaio) e omicidi di camorra. «Spiegel» descrive un’Italia in grandi difficoltà non solo dal punto di vista politico, ma anche economico e sociale. «Un Paese in cui la più grande impresa per volumi di fatturato è la mafia», scrive l’autore Smoltczyk, il quale commenta che «niente è più imbarazzante per gli italiani della Mafia». Un Paese, prosegue, che ha ancora davanti «amare» riforme, come quelle dell’istruzione e delle pensioni. «L’Italia non può permettersi di essere stanca», ammonisce il settimanale, sottolineando che «un quinto del Pil nazionale viene realizzato in nero». Dopo aver descritto i vari partiti, illustrando anche le posizioni della Lega, il settimanale scrive che sarebbe «impossibile» avere una grande coalizione in Italia «perché il Paese è diviso troppo profondamente tra destra e sinistra ma anche tra poveri e ricchi». «Gli elettori si sentono più poveri rispetto al passato», spiega poi il giornale, che cita anche alcune statistiche dell’Ocse secondo cui i salari reali italiani sono più bassi di quelli in Grecia o Spagna. (Il Mattino)
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