Gadget

Ci sono vari modi di finanziare un partito. Un tripudio di fantasia. Se si deve assegnare una palma del cattivo gusto, la Pdl ha già vinto: tra i gadget «inventati» per accalappiare l’interesse dell’elettore spicca un paio di mutande bianche con stampigliato lo slogan «Quest’anno pagherò le tasse di Prodi». Altra trovata è il Profumo della Libertà. Secondo quanto riporta il sito di Forza Italia, "non è solo un gadget elettorale ma è anche un simbolo per ricordare che la libertà è un bene prezioso, che rende fragrante l'aria e più bella la vita, ma che può anche disperdersi se non viene custodito e protetto con cura". Poi c’è il Silviodanaio, ispirato al candidato premier Silvio Berlusconi. Ma cos’ha di speciale questo salvadanaio? La sua forma ricorda molto da vicino il viso di Silvio Berlusconi. I giovani della Sinistra Arcobaleno scelgono preservativi e cartine per farsi gli spinelli. «Perché in Italia un ragazzo su quattro tra i 14 ed i 35 anni fa uso abituale di cannabis e per la legge è un criminale e merita di andare in galera». E il preservativo «è un modo per lanciare un messaggio chiaro, in un paese dove le libertà sessuali sono calpestate ogni giorno dalle encicliche papali». Il Pd preferisce le classiche bandiere, le spillette e le magliette con l’oramai noto slogan “si può fare”, tradotto in tutti dialetti italiani. Sinistra Critica Napoli, invita ad acquistare 10 euro rivoluzionari, spendibile dopo la Rivoluzione, in ogni supermercato, negozio (anche di abbigliamento), centro commerciale...