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sabato 5 aprile 2008

Pd, assicurazione gratuita alle casalinghe

Un'assicurazione automatica e gratuita alle casalinghe contro gli infortuni domestici. E' la proposta avanzata dal leader del Pd, Veltroni. Non sarà necessario presentare domande o fare versamenti, ma nel caso in cui una casalinga sia vittima di un incidente domestico che comporta una invalidità permanente (pari o superiore al 27%) potrà avere un risarcimento presentando un auto certificazione in cui dichiara, appunto, di essere casalinga. Veltroni ha spiegato che già dal '99 è prevista una assicurazione contro gli infortuni domestici obbligatoria per le casalinghe e ci si può assicurare con un versamento annuale all'Inail di soli 12,91 euro. Ma nonostante il premio sia così basso solo poco più di 2 milioni, su un totale di 8, di casalinghe risultano assicurate. Di qui l'idea di modificare le legge rendendo quell'assicurazione automatica e gratuita. Il costo effettivo - spiega Veltroni - è stimabile in 4-5 milioni di euro l'anno ed è legato al pagamento delle indennità alle casalinghe che riportano una invalidità permanente superiore al 27%. Secondo stime Ispesl ci sono ogni anno in Italia circa 4,4 milioni di infortuni di cui ottomila mortali, con circa 3 milioni e 800 mila infortunati, nel 65% dei casi le vittime sono donne, non ci sono gravi conseguenze nella stragrande maggioranza dei casi. Il risarcimento spetta se l'invalidità permanente è pari o superiore al 27% per gli infortuni che si sono verificati dopo il primo gennaio 2007 (la soglia di invalidità che dava diritto al risarcimento prima era più alta, pari al 33%). Il 63% dei casi di infortunio riguardano donne di età compresa tra i 56 e i 65 anni. Le cause prevalenti sono scivolamento e cadute e le lesioni più ricorrenti sono le fratture.

1 commento:

  1. Tutte o quasi le proposte deglio onorevoli Berlusconi e Veltroni sono da ammirare. Questa volta l'On. Veltroni stacca di una lunghezza L'On. Berlusconi con la sua proposta di assicurare gratuitamente le casalinghe. C'è da giurarci che sarà per poco, probabilmente domani l'On. Berlusconi ne dirà un altra per recuperare lo svantaggio.

    Bisognerebbe votare una legge che vincoli anche in campagna elettorale alla copertura economica delle proposte.

    Le idee dei due onorevoli candidati sono apprezzabilissime ma realisticamente non realizabili tutte quante.

    Il problema è sempre il "ma come" che continua a mancare in questa campagna elettorale, non un accenno.

    Quindi a meno che non si ricorra al famoso "paltot" di Napoleone di cui parlava Totò mi sa che resteranno solo proposte che fin d'ora si sa non verranno realizzate.
    Ciao

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