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venerdì 4 aprile 2008

Tra palco e realtà …

Antonio Bassolino salirà sul palco? Dal loft romano del Pd è arrivata ieri una soluzione che sa tanto di via d’uscita secondaria. No, mercoledì prossimo il governatore non potrà salire sul palco in piazza Plebiscito al fianco di Walter Veltroni. Ma per evitare che la scelta potesse sembrare «ad personam» il loft ha coinvolto anche Bologna, Milano e Roma. Anche in queste tre città, come a Napoli, sul palco potranno salire solo i capilista di Camera e Senato. Va detto, tuttavia, che Veltroni non ha ancora preso l’ultima decisione. Il governatore sembra sereno, il rinnovamento è già iniziato e per le dimissioni se ne riparlerà in un secondo momento. Risulta davvero difficile capire a chi possa giovare la prosecuzione di un simile teatrino sulle dimissioni reclamate, dilazionate e postadatate del presidente della giunta regionale. Veltroni sbarca in Campania oggi, ma non chiuderà il caso di Bassolino, e delle sue ormai leggendarie dimissioni: per ora non lo incontrerà nemmeno, rimanda al 9 aprile, quando tornerà a Napoli. Che il leader del Pd avrebbe baciato per terra pur di ottenere una defezione «spontanea» è noto. Che Bassolino non ci pensi nemmeno, è altrettanto chiaro. Di solito i governatori locali sono il patrimonio del consenso, e mostrarsi al loro fianco vuol dire ottenere dei testimonial.

2 commenti:

  1. Tutti quelli che incontro non sembrano avere le idee chiare su chi votare. Hanno molte remore per la presenza di Bassolino nel Pd. Invidio chi già si è fatto una idea.

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  2. La soluzione è semplice: basta turarsi il naso e continuare a votare a sinistra, meglio PD per non buttare via il voto.
    In Campania la destra, nonostante tutto, è ancora invotabile e questo lo sa anche un bambino deficiente.
    Saluti

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