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giovedì 8 maggio 2008
Di Pietro contro Veltroni
"Si faccia opposizione concreta o del governo ombra non resterà che l'ombra" dice il leader dell'Idv Antonio Di Pietro "sconcertato e amareggiato" per la decisione di Walter Veltroni di "andare avanti da solo" nella formazione dello shadow cabinet visto che non ha coinvolto nessun esponente dell'Italia dei valori. "Per noi Veltroni è e resta il leader della coalizione alleata - spiega Di Pietro - ma ci dispiace che ogni giorno lui prenda decisioni da solo senza consultarci, come se noi non ci fossimo, ben sapendo che lui da solo non va da nessuna parte visto che non raggiunge neanche il 50%". "E' evidente - aggiunge - che non ci si possa sposare da soli se l'altro dei due non vuole... ma noi continueremo ad insistere perché vogliamo dare il nostro contributo per un'opposizione seria e concreta" e perché siamo una forza che è cresciuta e che può contare ora su "43 parlamentari". "L'Idv - sottolinea più volte - non è a caccia di poltrone, ma vuole condividere ruoli di responsabilità. Non capisco perché quando sono gli altri che aspirano a qualche incarico si dica che 'vogliono contribuire fattivamente alla crescita di qualcosa', mentre se siamo noi ad esprimere un desiderio di questo tipo, ci accusano di 'volere solo delle poltrone'...". "Nego che sia così - afferma Di Pietro - perché noi puntiamo ad avere ruoli di responsabilità perchè siamo pronti ad assumercele le nostre responsabilità...".
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