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mercoledì 28 maggio 2008
Paolucci pronto a dire addio alla politica
Massimo Paolucci sarebbe ad un passo dalle dimissioni da Consigliere comunale di Napoli. Anzi, a un passo dall'addio alla politica. Almeno quella attiva, almeno per il momento. Chi gli sta intorno giura infatti che i tempi per la decisione sarebbero maturi: l'annuncio dovrebbe (o potrebbe) giungere subito dopo l'approvazione del Bilancio comunale, che transiterà venerdì prossimo in aula. In casi come questi, ovviamente, il condizionale è d'obbligo. In politica tutto cambia da un minuto all'altro. Ma nel Pd non c'è una sola persona che non confermi quelle che sono le intenzioni di Paolucci, che una decisione simile, dettata — pare — da scelte di vita personale, la starebbe maturando da tempo. Addirittura, da prima delle scorse elezioni comunali, quando poi fu chiamato a candidarsi anche in virtù del serbatoio elettorale di cui dispone soprattutto nella zona di Fuorigrotta e Soccavo. E così fu: l'affermazione arrivò. Paolucci fu il primo eletto nei Ds; presiedette anche il primo Consiglio comunale in qualità di consigliere anziano al posto di Berlusconi (che si dimise). Poi le cose sono cambiate. È nato il Pd, che ha generato nuovi equilibri, e lui nella corsa alla segreteria regionale ha appoggiato Piccolo che ha perso contro Iannuzzi. Ma non solo. Recentemente, infatti, la sua componente è stata bocciata dalla Iervolino che ha tolto dalla giunta Elisabetta Gambardella, espressione appunto di Paolucci. Infine, il processo sui rifiuti, con Paolucci testimone. Insomma, tutta una serie di tasselli e circostanze che avrebbero fatto mutare aspirazioni e obiettivi dell'ex segretario provinciale dei Ds; situazioni che lo avrebero indotto ad una riflessione che starebbe per sfociare in un cambio di vita. Forse anche di città, con Paolucci che starebbe lavorando ad un'iniziativa su Roma. Ma siamo davvero ai boatos. Anche se Gennaro Centanni, primo dei non eletti nei Ds, sarebbe in rampa di lancio per subentrare a Paolucci — se davvero si dimetterà — in un Consiglio che potrebbe mutare nei prossimi tempi. Anche nel Pdl, infatti, potrebbe cambiare qualcosa. È in stand by, infatti, la posizione di Franco Malvano, consigliere ed ex senatore non ricandidato, nel frattempo, però, diventato, per una direttiva della Finanziaria 2008, prefetto. Malvano, infatti, è in attesa di incarico (o di prefettura); incarico che, una volta ottenuto, lo costringerebbe alle dimissioni da Consigliere (gli subentrerebbe Erasmo Caccavale) per un ruolo che sarebbe incompatibile con quello di prefetto. A meno di colpi di scena, con Malvano che opterebbe per la pensione per proseguire nel ruolo di Consigliere comunale. (Paolo Cuozzo da il Corriere del Mezzogiorno)
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