''Nel Pd c'è un eccesso di nervosismo. E' vero, la sconfitta è stata più dura del previsto, ma non ci aiuta la fretta di recuperare. Saremo all'opposizione probabilmente per cinque anni. Di tempo ne abbiamo... Ciò che non bisogna sbagliare è la rotta: la nostra opposizione deve essere determinata sui punti di dissenso, ma anche capace di riconoscere gli interessi nazionali. Nel dissenso non faremo sconti, ma quando occorre, come per esempio sull'emergenza rifiuti, dobbiamo aiutare apertamente il governo a scegliere bene''. Lo afferma Franco Marini, in un'intervista a “Il Messaggero”. Per il leader dei popolari, la linea di Walter Veltroni, pur nella sconfitta, ''è giusta'': in un ''bipolarismo sano ci si divide su tante cose, ma si è anche capaci di collaborare quando chiaramente serve al paese'', sottolinea l'esponente del Pd. Forme di collaborazione sono possibili ''innanzitutto sulle regole del sistema''. ''Ma non dobbiamo avere paura di convergere sulla politica estera o in casi come l'emergenza rifiuti. Lo scandalo dei costosi treni carichi di immondizia che viaggiano verso la Germania e' inaccettabile per l'Italia. Nessuno può tirarsi indietro, sia esso governo, opposizione, sindaci della Campania''.
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