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mercoledì 7 maggio 2008

Rotondi ministro, Carfagna portavoce del premier

Quando parte l'ultima corsa per il governo, sul pullman dei papabili c'è anche il deputato irpino (eletto però in Lombardia) Gianfranco Rotondi, fondatore della Democrazia cristiana per le Autonomie, poi confluita nel Popolo della libertà. Ma, tra i politici campani, la garanzia di un posto al tavolo più importante di Palazzo Chigi dovrebbe averla solo Elio Vito. L'ex capogruppo di Forza Italia alla Camera (eletto in Toscana) dovrebbe ricevere quasi certamente dal futuro premier Berlusconi la delega ai rapporti con il Parlamento. Per la salernitana Mara Carfagna sarebbe pronto comunque un incarico di grande responsabilità: o ministra o, come si apprende dalle voci più recenti e ricorrenti, di portavoce del nuovo governo. Più nutrita la pattuglia dei campani in corsa per le altre poltrone che contano, quelle cioè di viceministro e sottosegretario. Il derby tra i due parlamentari casertani di An Italo Bocchino e Mario Landolfi dovrebbe risolversi in una doppia promozione. Il primo dei due, infatti, è da ieri vicepresidente vicario del gruppo del Pdl a Montecitorio, mentre il secondo dovrebbe diventare viceministro alle Telecomunicazioni. Buone chance anche per altri due esponenti di An cioè il senatore beneventano Pasquale Viespoli e il deputato salernitano Edmondo Cirielli in corsa per le cariche di sottosegretario, rispettivamente al Welfare e alla Giustizia. Un posto di rilievo nella compagine governativa allargata dovrebbe essere destinato a Nicola Cosentino. Il coordinatore campano di Fi, forte del lusinghiero risultato elettorale, superiore alla media nazionale, ottenuto dal Pdl nella regione amministrata dal centrosinistra, dovrebbe essere nominato viceministro: il premio per Cosentino potrebbe essere una delega nell'ambito del ministero dell'Economia. Altra questione ancora aperta, la poltrona di sottosegretario all'Emergenza rifiuti. Già da giorni circola con insistenza il nome della ex governatrice di Nassiriya Barbara Contini, milanese, ma eletta al Senato proprio in Campania. In alternativa, Contini potrebbe occuparsi di cooperazione internazionale. Per l'ex senatore di An Luigi Bobbio, accreditato alla vigilia del voto come sottosegretario in pectore, sembra invece sempre più probabile un incarico comunque di prestigio in qualche staff. (Gimmo Cuomo da il Corriere del Mezzogiorno)

2 commenti:

  1. Per la Carfagna ce lo avrei io un grosso incarico...
    Ma che topolana che è questa...

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  2. Buona come il pane questa Carfagna...
    E della Prestigiacomo? ne vogliamo parlare???

    Ma perchè a noi ci tocca Livia Turco o Rosy Bindi?

    Oppure se sei appena guardabile, come la Melandri sei però anche antipatica e acida da morirte?

    Che disdetta...

    RispondiElimina

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