Sono già in
Campania e potrebbero iniziare a lavorare sin dalla prossima settimana i 32 militari che dirigeranno gli impianti di tritovagliatura al posto dei tecnici Fibe coinvolti nell'inchiesta della Procura di Napoli, da alcuni giorni agli arresti domiciliari. Sono ufficiali e marescialli in forza al Genio Militare i quali - garantiscono fonti dell'Esercito - hanno le competenze tecniche per impugnare il timone degli ex Cdr, uno dei settori più delicati dello zoppicante ciclo di gestione dei rifiuti campano. A differenza dei loro colleghi in grigioverde i quali sono impegnati da mesi nella raccolta straordinaria dell'immondizia in Campania, i trentadue non alloggiano in caserma, ma sono stati distribuiti in alberghi e residence adiacenti gli impianti dove dovranno lavorare. Nella grottesca vicenda dell'emergenza rifiuti, che richiederebbe soprattutto il dispiegamento delle più innovative ed ecocompatibili tecnologie, torna con regolarità sconcertante il luogo comune dell'Esercito salvifico. Indipendentemente, o forse malgrado la volontà degli stessi vertici militari, tutt'altro che entusiasti della campagna "monnezza" alla quale li chiamano politici e commissari. Con l'arrivo dei 32 per i Cdr, sale dunque oltre quota 500 il contingente militare che fronteggia il generale spazzatura, nella Campania sempre più simile ad un'opera di Ionesco, il maestro del teatro dell'assurdo.
(Tratto dal Corriere del Mezzogiorno)
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.