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lunedì 2 giugno 2008

Camorra

Da mesi, stava ricostruendo il sistema politico-camorristico che si nasconde dietro lo scandalo dei rifiuti in Campania. La camorra lo ha fatto tacere per sempre. Davanti ad un bar di Casal di Principe, roccaforte del clan dei Casalesi, la più potente organizzazione criminale campana e forse la più ricca cosca italiana, due sicari hanno ucciso l'imprenditore Michele Orsi, 47 anni, coinvolto nello scandalo dello smaltimento dei rifiuti nei comuni del basso casertano. Era un ingranaggio importante nell'organizzazione criminale; conosceva i segreti del clan e i cognomi dei vertici. Molto sapeva e molto ha detto ai giudici: giovedì avrebbe testimoniato ancora una volta in un processo contro l'emergenza spazzatura. La camorra non gliel'ha permesso. "E' un salto di qualità della strategia dei Casalesi l'attacco ai soggetti che collaborano per contrastare i clan", ha detto il procuratore aggiunto di Napoli Franco Roberti, coordinatore della Direzione distrettuale antimafia.

Camorra (2)

Napoli è “inquinata da camorra e cattiva politica”: Pino Maddaloni, oro nel judo a Sidney 2000, spiega la decisione di lasciare la città. “Ci ho pensato a lungo, la nostra è una città troppo difficile - ha spiegato Maddaloni - I ragazzi non possono fare sport gratuitamente, chi ci comanda pensa soltanto ad arricchirsi e non a migliorare la qualità della vita dei cittadini”. Maddaloni annuncia che da settembre, al ritorno da Pechino, “andrò a diffondere lo sport in un altra città”.

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