Castellammare di Stabia - Una grossa carcassa di ferro a forma di conchiglia che ricorda la struttura di una vecchia Vespa 50. Questo è il ‘tesoro’ che ieri mattina i bambini delle scuole elementari stabiesi e alcuni volontari delle parrocchie del centro cittadino hanno rinvenuto nella sabbia dell’arenile che costeggia la villa comunale a Castellammare. Aspettando la conclusione delle azioni di carotaggio per capire entità e natura dell’inquinamento dell’arenile, dalla sabbia spunta dunque la carcassa di un vecchio ciclomotore. Così sotto gli occhi increduli dei bambini sono stati eseguiti i primi accertamenti sul telaio in ferro corroso. Impossibile risalire al numero identificativo, il ciclomotore sarà portato in un apposito centro e rottamato. A eseguire le operazioni di recupero della vecchia carcassa sepolta sotto un metro di sabbia i vigili del fuoco che con l’ausilio di piccole escavatrici hanno rinvenuto la ferraglia. Sul posto anche alcuni agenti di polizia guidati dai dirigenti Luigi Petrillo e Stefania Grasso. (Il Mattino)
domenica 22 giugno 2008
Carcassa di motorino spunta a sorpresa dalla sabbia
Castellammare di Stabia - Una grossa carcassa di ferro a forma di conchiglia che ricorda la struttura di una vecchia Vespa 50. Questo è il ‘tesoro’ che ieri mattina i bambini delle scuole elementari stabiesi e alcuni volontari delle parrocchie del centro cittadino hanno rinvenuto nella sabbia dell’arenile che costeggia la villa comunale a Castellammare. Aspettando la conclusione delle azioni di carotaggio per capire entità e natura dell’inquinamento dell’arenile, dalla sabbia spunta dunque la carcassa di un vecchio ciclomotore. Così sotto gli occhi increduli dei bambini sono stati eseguiti i primi accertamenti sul telaio in ferro corroso. Impossibile risalire al numero identificativo, il ciclomotore sarà portato in un apposito centro e rottamato. A eseguire le operazioni di recupero della vecchia carcassa sepolta sotto un metro di sabbia i vigili del fuoco che con l’ausilio di piccole escavatrici hanno rinvenuto la ferraglia. Sul posto anche alcuni agenti di polizia guidati dai dirigenti Luigi Petrillo e Stefania Grasso. (Il Mattino)
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