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giovedì 5 giugno 2008
Marina di Vico inadempienze sul progetto
Vico Equense - Doveva essere tutto pronto per l’inizio dell’estate, invece, i lavori di maquillage del borgo alla marina di Vico sono fermi. Pietro Giuliano Cannata segretario generale dell’Autorità di Bacino del Sarno, scarica sul Comune “ ogni responsabilità civile e penale derivante dall' inadempienza consapevole di una norma tecnica chiarissima e inequivoca”. “I gazebo – continua la nota – sono stati piazzati sotto il costone. Un’area molto pericolosa. Una sistemazione in pieno contrasto con il parere di quest’autorità”. Inseriti nel 1999 nel programma del Patto territoriale della penisola sorrentina, finanziato con fondi Por della Regione Campania, i progetti di riqualificazione dei moli, di valorizzazione del borgo di Marina di Vico e delle sue vie di accesso, assommano ad un importo complessivo di un milione e 260mila euro appaltati, di cui 853mila relativi a soli lavori. Già nella seduta del 29 ottobre 2007 il comitato tecnico dell’autorità di bacino aveva espresso il seguente parere. L’area oggetto di intervento, per il rischio frane ricade nella Carta della pericolosità di dissesti di versante in zona a pericolosità molto elevata(P4), ed in quella del rischio da frana in zona a rischio molto elevato. Pertanto, veniva reclamato la delocalizzazione dei gazebo all'esterno delle aree di pericolo.
9 commenti:
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Quando finirà tutto questo?
RispondiEliminaQuando la magistratura interverrà per fermare un Comune che non fa nulla secondo la legge?
Per Piazza Kennedy il concessionario ha detto che se ne strafrega del sorteggio e venderà a chi dirà lui (o meglio, a chi ha già venduto...), a prezzo imposto + un piccolo obolo in amicizia...
Si intervenga, si intervenga subito!
Intanto è Giuliano Cannata e non Pietro.Solo per dovere di cronaca Volevo ricordare che se c'è stata questa presa di posizione è perchè al prof Giuliano Cannata, la denuncia di questo episodio gravissimo l'ha fatta il sottoscritto come circolo VAS, direttamente nella sede napoletana dell'Autorità di bacino del Sarno, un mese fa. Poi sempre il sottoscritto per raccomandata firmata anche da Pasquale Cardone.
RispondiEliminaForsan et haec olim meminisse juvabit.
RispondiEliminail nome esatto è Prof. Pietro Giuliano Cannata
RispondiEliminal'articolo riportava solo Pietro e l'ingegnere Cannata, si firma solo Giuliano
RispondiEliminaGià: "E forse un giorno gioverà ricordare tutto questo"...ma intantola Fonseca Pimentel pronunciò questa frase mentre saliva sul patibolo...
RispondiEliminaDopo la pioggia corre la lava.
RispondiEliminaPrima hanno lasciato fare e poi fanno finta di denunciare e protestare.
A chi volete fare fessi?
Invece noi la stiamo pronunciano quando sul patibolo ci siamo già, anzi, ci è finito il territorio.
RispondiEliminaMah, non so di chi si parla: io ho sempre denunciato.
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