Regione Campania- Il Consiglio dei ministri impugna, davanti alla Corte costituzionale, la legge regionale che disciplina la stabilizzazione del personale precario della Sanità. L'accesso alla dipendenza del personale non dirigente del Servizio sanitario nazionale è previsto dalla legge n. 296 del 27 dicembre del 2006 (Finanziaria del 2007) e della legge n. 244 del 24 dicembre del 2007 (Finanziaria del 2008). Il Consiglio regionale della Campania, tuttavia, avrebbe recepito in maniera difforme le leggi dello Stato allargando la stabilizzazione, anche ai dirigenti di I livello che lavorano in convenzione con Asl e ospedali. "Si tratta di circa 200 professionisti — spiega il presidente della Quinta commissione Sanità Angelo Giusto - tra guardie mediche, specialisti ambulatoriali, psicologi, biologi, chimici e farmacisti, da assumere a costo zero, visto che già lavorano a carico del bilancio delle strutture sanitarie con contratti in convenzione".
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