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domenica 8 giugno 2008

Presidenti senza laurea

Regione Campania - La laurea non è necessaria per ricoprire la carica di Presidente dei Parchi regionali. E’ indetta una selezione pubblica, per titoli, finalizzata alla formazione di un elenco di soggetti idonei a ricoprire la carica di Presidente dei Parchi e delle Riserve naturali della Regione Campania, per poter partecipare alla selezione gli aspiranti devono possedere almeno uno dei requisiti previsti ai
successivi punti 1 e 2:

1. titolo di studio universitario ed aver svolto attività di studio e/o di ricerca in materia naturalistica e/o ambientale, risultante da pubblicazioni scientifiche editate. Sono considerati valutabili ai fini della presente selezione gli studi o le ricerche per le quali si sia proceduto al deposito legale di cui al Decreto Luogotenenziale n. 660 del 31 agosto 1945, così come integrato e modificato con Legge n. 106/2006, al momento della scadenza del bando di concorso;
2. comprovata e qualificata esperienza, almeno triennale alla data di scadenza del termine per la presen
tazione delle domande, svolta presso enti o organismi internazionali, nazionali, regionali che svolgono funzioni in materia paesaggistica, naturalistica e/o ambientale.

Certo la laurea è gradita ed è inserita tra i requisiti, ma se il candidato dimostra di avere una esperienza triennale svolta presso enti che si interessano di ambiente e paesaggio il titolo universitario non è necessario. In pratica, se la politica ti ha inserito in qualche parco, ci sono buone possibilità di aspirare. L’ Ente Parco dei Monti Lattari è stato istituito nel novembre 2003, dando esecuzione a una delibera di giunta di un paio di mesi prima, ma è diventato operativo negli anni successivi, ha un presidente, la legambientina Anna Savarese (candidata dei Ds al Senato alle politiche del 2006). Tra le motivazioni dell’atto di nomina, Bassolino e la sua Giunta ricordano che “è stata titolare di cariche pubbliche in materia ambientale, quale componente della commissione urbanistica e ambiente della provincia di Napoli, e ricopre incarichi di responsabilità in associazioni ambientaliste di primaria importanza”. Come tutti gli uscenti anche la Savarese può essere riconfermata. (Foto di Alessandro Savarese)

Rea: «Fondi europei, in Regione manca trasparenza»
Napolionline - la citta vista da dentro - domenica 08 giugno 2008


4 commenti:

  1. Anna Savarese è un'altra che dobbiamo dare a mangiare per tutta la vita a spese di tutti.
    Lei, a sua volta, dà da mangiare a tanti suoi amichetti consulenti e staffisti.
    Oggettivamente questa Regione non ha futuro.

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  2. ANNA SAVARESE lega ambiente, una lobby di potere che sopravvive grazie alla spravvivenza della giunta regionale: quali sono i meriti, e cosa fa? Soprattutto a chi da conto la signora savarese. lega ambiente è praticamente assente da Vico Equense e dal suo circondario. Non ho visto una sola denuncia presentata per il degrado e l'abusivismo nel Rivo D'arco e per la violenta aggressione operata dalla speculazione nella piana di seiano o per i mega parcheggi sotterranei che stanno distruggendo ettari di agrumeti in penisola sorrentina. In compenso una volta all'anno con magliette e cappellini sponsor inscenano la pantomima della pulizia di un pezzo di spiaggia ( per altro tutte privatizzate e anche qui silenzio), mentre per amichetti consulenti e staffisti, dovrei dire io so, ma non ho le prove e allora non raccolgo nemmeno.

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  3. Legambiente inefficiente e inefficace. A me dispiace, ma è diventata solo una cordata per distribuire favori. ora che scanio è andato a casa, restano la regione e la provincia da spermere per garantire ad anna savarese anche quest'anno i soldi per mangiare e per andare in vacanza in estate (ammesso che lavori il resto dell'anno).

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