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venerdì 20 giugno 2008
Solidarietà agli operai ustionati
Castellammare di Stabia - Esplosione nel cantiere nautico, resta in prognosi riservata il giovane operaio di Torre del Greco. Dimesso dal San Leonardo il collega di Napoli. V.B., 25 anni, si trova ancora ricoverato al Cardarelli a causa delle ustioni di primo e secondo grado riportate sul 30 per cento del corpo. Le sue condizioni sono gravi ma non preoccupano i medici del nosocomio napoletano. Guarirà in trenta giorni, invece, P.S., 51 anni di Napoli, dalle ustioni e dalla frattura del braccio destro. I due, dipendenti della ditta «Nautica Esposito», si trovavano all'interno della cucina di un'imbarcazione quando sono rimasti feriti da una violenta esplosione, causata da una fuga di gas fuoriuscito dal tubicino di un fornello. Intanto proseguono le indagini della polizia che ha aperto un fascicolo per accertare eventuali responsabilità. Gli inquirenti, nelle prossime ore, ascolteranno gli operai e i dirigenti del cantiere nautico. Nel frattempo l’amministrazione comunale di Castellammare esprime solidarietà ai due lavoratori che l’altra mattina, in un incidente all'interno di un cantiere nautico della città, sono rimasti ustionati. L'assessore al lavoro Mariella Parmendola ha espresso personalmente la vicinanza dell'intera amministrazione comunale all'operaio attualmente ricoverato al San Leonardo, recandosi in visita ieri mattina. «Il pensiero mio e dell'intera amministrazione - ha sottolineato l'assessore - corre ovviamente anche all'altro operaio, ricoverato al Cardarelli di Napoli, le cui condizioni sono apparse più gravi sin dal primo momento». «Tutti i giorni - ha dichiarato Parmendola - tante lavoratrici e tanti lavoratori sono a rischio anche nella nostra Castellammare. Il tema della sicurezza non è affatto lontano, anzi tocca la vita quotidiana di tante persone nella nostra città. Bisogna perciò mantenere sempre alta l'attenzione in tutti i settori lavorativi. Da parte sua, il Comune ha promosso tempo fa su questo tema un protocollo con gli edili, categoria particolarmente a rischio. Ma l'incidente di ieri - ha concluso l’assessore - ci dimostra che i pericoli possono essere in tanti altri settori. Alle istituzioni tocca non abbassare mai la guardia sulla sicurezza nei luoghi di lavoro». (Crescenzo Amodio Il Mattino)
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