Un magistrato tra i banchi

Sorrento - Michele Del Gaudio ha girato tutto l'anno scolastico 2007-08 nelle scuole e nelle sale d'Italia per dialogare sulla legalità e sui valori della Costituzione perché, come lui stesso ama sottolineare, «sono convinto che vivere secondo i consigli della Costituzione e rispettando la legge conviene, a tutti». Il giudice-scrittore della «Toga strappata» oggi incontrerà gli alunni della scuola media «Torquato Tasso» di Sorrento per insegnare la Democrazia. Compito arduo, «non impossibile se uno ci crede e soprattutto se si usa il linguaggio dei giovani, il metodo crescere insieme, insegnando e imparando reciprocamente con strumenti didattici tradizionali, ma anche con la musica, i video, il teatro, lo sport, giochi in cui tutti si divertono e nessuno vince». La “lezione” di Del Gaudio sarà, infatti, accompagnata da canzoni di Jovanotti e di Lucio Battisti. Saranno gli alunni del Tasso, coordinati dalla professoressa Lina Fiorile, a intonare le note di «Cuore» e de «Il mio canto libero» per chiudere poi la manifestazione con «’A città ’e Pullecenella». L'incontro si aprirà alle 10 nell'aula magna dell'Istituto sorrentino con il saluto del direttore scolastico, la professoressa Marianna Cappiello, per poi entrare nel vivo del percorso formativo di educazione al linguaggio cinematografico mirato all'acquisizione di capacità progettuali per realizzare una proposta didattica multimediale utilizzando le nuove tecnologie comunicative. Oltre al dibattito con Michele Del Gaudio (nella foto) verrà presentato il cortometraggio «La scelta di Serena», storia di una dolce ragazza succube delle compagne di scuola, a cui non sa dire di no. Un giorno, però, si trova di fronte a una scelta importante, ma pericolosa. Dirà ancora una volta sì o saprà dire di no? «Il fine - conclude Del Gaudio, da anni impegnato in incontri formativi nelle scuole - è divertirsi motivando i ragazzi, coinvolgendoli, vivendo la legalità insieme: comportamenti non solo parole. È un mestiere difficile quello dell'insegnante, ma in fondo credo che basta un po' di buon senso e d'amore». (Cinzia Brancato il Mattino)