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lunedì 28 luglio 2008
Omicidio Gargiulo fermato il ventenne che ha sparato
Castellammare di Stabia - I due avvocati non erano d´accordo sulla linea della difesa, così alla fine l´interrogatorio non c´è stato. Ma l´accusa non aveva dubbi: è stato fermato il presunto assassino di Raffaele Gargiulo, l´uomo di 38 anni ammazzato per rapina con un colpo di pistola nell´ascella la sera del 7 luglio nella zona del Monte Faito a Castellammare di Stabia, mentre tentava di scappare in auto dal gruppo di malviventi. Il giovane, Cristiano Valanzano, 23 anni, è il presunto killer, per la polizia di Castellammare di Stabia diretta dal vice questore Luigi Petrillo e per il pm di Torre Annunziata, Sergio Raimondi, che ha seguito il caso. Un successo investigativo in tempi record, che arriva a qualche settimana dall´arresto, da parte dei magistrati di Torre Annunziata, dei responsabili della morte del tenente dei carabinieri Marco Pittoni, ucciso durante una rapina agli uffici postali di Pagani. Ma soprattutto, un arresto che arriva nei giorni immediatamente successivi al giallo della sala intercettazioni. Qualcuno che viola la stanza top secret della Procura diretta da Diego Marmo proprio dove gli investigatori conservavano i file delle intercettazioni che riguardavano l´omicidio di Raffaele Gargiulo. Grazie a quelle telefonate (intercettate) Valanzano si era assicurato la latitanza. Riceveva informazioni dai suoi complici che gli consentivano di rendersi irreperibile. È durata poco. Il castello dell´accusa è stato costruito su numerosi elementi. Per cominciare le testimonianze di due coppiette che, poco prima della tentata rapina a Gargiulo, vengono aggredite. Hanno modo di vedere in faccia i banditi, li contano. Si tratta di una banda di malviventi, almeno quattro. Quindi il racconto di una amica di Gargiulo testimone del delitto. Il killer aveva i fari dell´auto puntati addosso e la donna ebbe modo di guardarlo bene. Quindi il riconoscimento grazie a una fotografia, all´interno di un fascicolo che riguarda le frequenti e numerose rapine nella zona di Monte Faito. Tra quelle foto, il volto di Valanzano. Infine le intercettazioni che non lasciano spazio a dubbi. Il ventitrenne è stato rintracciato, ha precedenti penali. Si cercano ora i complici della banda. Mentre l´inchiesta sull´omicidio Gargiulo potrebbe anche fornire interessanti svolte investigative sul fronte della sala ascolto violata. Forse un disperato tentativo di far sparire le prove del delitto. (Irene De Arcangelis da la Repubblica Napoli)
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