Nonostante sia ben noto che le strade pubbliche appartengano al patrimonio indisponibile dello stato e quindi afferiscano nella categoria dei beni pubblici; nonostante le leggi vigenti in materia di urbanistica impediscano di costruire manufatti senza licenza edilizia …, spesso ci si trova a dover affrontare l´arroganza di “abusivisti” che affermano i loro diritti di proprietà perfino sulle strade.
Sulla s.s. 164, in località Tordigliano – Chiosse, tra i comuni di Vico Equense e Piano di Sorrento (costiera amalfitana ) sorge una costruzione che pian – piano sta invadendo l´intera montagna con opere di grave impatto ambientale. Nei giorni scorsi sono stata aggredita verbalmente da una signora che mi ha manomesso il motorino, solo perché in sosta lungo la carreggiata, laddove la stessa continua a produrre indisturbata aumenti di cubatura. Che sdegno di fronte a tanta arroganza, alla consapevolezza che l´abusivismo sta devastando una zona patrimonio dell´Unesco e che chi di competenza non fa nulla per arginare tale fenomeno! (Adele Paturzo da Positano News)
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