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mercoledì 13 agosto 2008

"Basta con le buffonate"

Continuano gli attacchi di Famiglia Cristiana al governo. Nell'editoriale pubblicato sul prossimo numero, il settimanale definisce l'Italia "un Paese da marciapiede" e le iniziative sulla sicurezza "buffonate". "La verità, si legge nell'editoriale, è che 'il Paese da marciapiede' i segni del disagio li offre (e in abbondanza) da tempo, ma la politica li toglie dai titoli di testa, sviando l'attenzione con le immagini del 'presidente spazzino', l'inutile 'gioco dei soldatini' nelle città, i finti problemi di sicurezza, ma c'è il rischio di provocare una guerra fra poveri, se questa battaglia non la si riconduce ai giusti termini, con serietà e senza le 'buffonate', che servono solo a riempire pagine di giornali". Ancora il settimanale se la prende con "le aziende che fanno enormi profitti, mentre il Pil è a zero. L'industria vola ma sui precari non si muove niente", Famiglia Cristiana esprime "preoccupazione" per lo stato delle famiglie italiane e per la recessione che sta colpendo il nostro Paese.

1 commento:

  1. Quando anche i preti locali riempiranno di merda questa amministrazione di Vico?
    Quando si leveranno il mantello di finti super-partes e diranno quello che si deve dire?
    Lo sanno i preti locali che gli abusi sul territorio sono peccati, perchè agiscono contro "un dono di Dio"?
    Lo sanno i preti locali che l'aumento della droga è anche colpa di un'amministrazione che se ne stracatafotte perchè pensa ad altro?
    Lo sanno i preti locali (Don Fabio di Vico Equense e Don Antonio Guida di Massaquano) che le sceneggiate del Telearredo non aiutano la rinascita morale di questo paese?
    Lo sanno questi preti che il concorso truccato danneggia tanti altri giovani che non sono amici dei politici e forse hanno più dignità?
    Avremo mai il piacere di sentire il loro giudizio su questa cità?
    O si cagano sotto come tanti altri?

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