Vico Equense - Dopo la chiusura dell’ospizio di Moiano, la politica s’interroga. Riportiamo il commento che ci è stato inviato da Antonio di Martino capogruppo di maggioranza in consiglio comunale.
“La nuova casa albergo da adibire a casa di riposo di via madonnelle è tutt'altra cosa della casa per anziani oggetto dell'azione dei NAS. In nessun caso la struttura di via madonnelle accoglierà mai gli anziani di Moiano. Per ragioni di spazio, per ragioni di costo insostenibile per la classe di anziani in questione a minimo di pensione, per ragioni di gestione. La casa albergo per anziani ha al massimo la capienza normata di 12 posti con un costo calcolato per ospite di almeno 1000/1200 euro mensile a carico degli ospiti stessi, pertanto una cosa da benestanti. Per una gestione "sociale" della struttura tale che anche ospiti con pensioni sociali fossero in grado di accedere la gestione costerebbe alla città almeno 400.000 euro all'anno, ovvero una cifra pari a 10 euro per cittadino compresi bambini e minorenni. In pratica una tassa di circa 57 euro annui per famiglia in aggiunta totale alla tassazione attuale. Nessun consiglio comunale voterebbe mai un provvedimento simile per soli 12 cittadini. Tutti comprendono che il progetto di via Madonnelle è nato spurio e senza sapere con precisione cosa si andava a fare sia dal punto di vista delle risorse necessarie che dal punto di vista della realtà sociale del nostro territorio che vede le famiglie ben contente di avere in casa un anziano che disponga di un reddito pari non a 1500 o 1000 euro mensile ma anche solo 800 o 700. Per poter utilizzare con una minimale decenza di risorse la struttura a mio parere è necessario che intervenga una gestione privata con qualche obbligo di convenzione per poter fronteggiare a mio parere no più di pochi casi di vera indigenza e abbandono”.
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