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sabato 6 settembre 2008
Vicenda Atitech
Regione Campania - L'assessore campano alle Politiche sociali, Alfonsina De Felice, ritiene ''molto positivo'' l'esito della riunione tenutasi stamane in Consiglio regionale sulla situazione di Atitech, nel corso della quale e' stato istituito un tavolo permanente di confronto tra istituzioni, forze imprenditoriali, politiche e sociali per monitorare le ricadute del nuovo piano industriale di Alitalia sul comparto aeronautico campano e, in particolar modo, sull'aeroporto di Capodichino. Per l'assessore ''grazie alle rilevanti risorse europee investite in questi anni dall'amministrazione regionale, i settori aeronautico e aerospaziale della Campania stanno attraversando una fase di forte crescita. Su questo fronte, la societa' Atitech svolge un ruolo significativo nel campo della manutenzione pesante, impiegando personale dal know-how altamente professionale e specializzato. Sarebbe fortemente ingiusto se un'azienda del Sud che produce buona occupazione e che ha tutte le carte in regola per competere sui mercati nazionali e internazionali venisse penalizzata dal nuovo piano industriale di Alitalia. Per questo la giunta e il consiglio regionale, insieme alle forze imprenditoriali e sociali, lavoreranno con determinazione per salvaguardare il ruolo di Atitech all'interno della nuova Alitalia''. ''Siamo convinti che l'azienda campana possa giocare un ruolo di primo piano nel piano di ristrutturazione e rilancio della compagnia di bandiera, guadagnando anche nuove fette di mercato - conclude De Felice - su questa sfida vogliamo confrontarci e collaborare col governo nazionale, pronti a fare la nostra parte''. In serata il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino si è sentito con il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola in merito alla vicenda Atitech. Lo rende noto un comunicato diffuso da Palazzo Santa Lucia che riporta una dichiarazione del governatore dopo il colloquio telefonico. ''Atitech è una grande realtà imprenditoriale di Napoli e del Mezzogiorno, dove lavorano professionalita' e competenze di alto livello - sottolinea Bassolino - Non si tratta dunque di definire ammortizzatori sociali, quanto di garantire un futuro produttivo a questa azienda di livello nazionale, valorizzandone il ruolo all'interno del nuovo piano di Alitalia, ma anche valutando soluzioni industriali alternative e investendo verso nuove fette di mercato''. ''Lavoreremo - conclude il presidente - su questi fronti col ministro Scajola, che mi ha assicurato di star seguendo con attenzione la vertenza Atitech e col quale mi incontrero' nei prossimi giorni''.
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