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mercoledì 15 ottobre 2008
Non è cambiato nulla
Vico Equense - Ieri è stato l’anniversario delle primarie. Il 14 ottobre 2007 nella nostra Città parteciparono 1077 persone, una bella esperienza di democrazia. Fu così significativa l’energia sprigionata da quella domenica d’ottobre, da essere percepita subito dal leader della destra, abilissimo nel correre ai ripari. In poche settimane preparò le “sue” primarie alternative, ma soprattutto decretò dall’alto la semplificazione dello schieramento di centrodestra, in modo di contrapporre al neonato Pd una creatura in grado di superarlo: il Popolo delle libertà. Sono passati solo 12 mesi. Nessuno dei due nuovi grandi partiti della politica italiana gode di buona salute, dal punto di vista della sua democrazia interna. Ma il Pdl usufruisce del potere, mentre il Pd si dilania nell’inimicizia e nell’autoreferenzialità. Sono passati solo 12 mesi, e le forze nuove, i giovani, coloro che non avevano nulla da spartire con la Margherita e i DS, che si sono dati da fare per mettere in piedi la macchina organizzativa delle primarie, non hanno seguito il PD. Il gruppo unico in consiglio comunale non si è ancora formato, e del tesseramento meglio non parlarne. Dopo 12 mesi è tornato tutto come prima. Un partito spaccato in due.
16 commenti:
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A proposito del fatto che non è cambiato nulla sul Blog PR si fanno già proclami di vittoria su un nemico che schiatta e rosica e quindi si ammette che nello stesso partito c'era qualcosa da "vincere". La signora quindi dichiarando di aver vinto ammette implicitamente che c'era e c'è una guerra all'inetrno del PD
RispondiEliminaL’idea di falsare il tesseramento è vera. Resto anonimo, ma mi è stato chiesto di tesserarmi per fare la guerra. Personalmente non rosico proprio, solamente i malati ossessivi possono pensare ciò, la vita è fatta di altro. Se hanno i numeri si nominassero un idiota alla guida del PD, ma a chi importa.
RispondiEliminaE' vergognoso che un partito ed un simbolo siano usati senza rispetto. Schiattare,rosicare, che persone squallide. Lei e quel pseudo intellettuale fallito sanno solo offendere. Fanno i paladini dei deboli, ma poi denigrano le persone. I fascisti erano meglio, almeno sapevi con chi avevi a che fare. Hanno una doppia faccia. Hanno tesserato i figli, le mogli i comparielli e parlano pure. Vergognatevi!!!!
RispondiEliminase avessero un po' di coraggio direbbero prima chi manterrà unito questo nascente partito. Siccome la proposta non è unitaria, anzi devastante, se vogliono la guerra avranno la guerra, tanto rimarremo all'opposizione per i prossimi 15 anni, bisogna pure impegnare il tempo o no.
RispondiEliminaSono fascisti ( anzi qualcuno ex MSI) mascherati da brave persone di sinistra
RispondiEliminaChe proposta devastante? scusate la curiosità
RispondiEliminasi scrivono i commenti da soli sul loro sito. Che persone ridicole.
RispondiEliminaIn tanti si sono ricreduti, hanno capito che l'obiettivo era quello di portare a tesserare mogli e figli. Non esiste purtroppo una maggioranza, il partito è spaccato in due parti, pertanto se non si trova una soluzione unitaria, sarà naturale continuare a non far nulla. Molti iscritti non entreranno in direttivo, se il segretario è elemento di frizione. Anzi si rifiuteranno di partecipare amplificando ancora di più la spaccatura.
RispondiEliminameglio ballare da soli, che leggere la posta elettronica delle persone, ed inviarne copia ai tuoi amici, quelli che rispetti, quelli che denigrano. Mi delude molto che una persona integerrima dica queste cose. Leggere la posta è reato.
RispondiEliminaChi adotta come assunto “politico” l’offesa, l’aggressione, il becero insulto fine a se stesso, non rappresenta di fatto il partito democratico. Come dice un vecchio proverbio talvolta è meglio star zitti dando l'impressione di essere stupidi, che parlare, o scrivere, togliendo ogni dubbio....ciao
RispondiElimina4 persone hanno tesserato 10 familiari.
RispondiEliminaLeggendo il blog Puntorosso si usano i termini:
RispondiElimina"cretini" "squallida" "incoscienti" "scelliata"
Tutti termini che giro a chi li ha scritti ... e poi l'amor della verità non sai neanche cos'è !
A.G.
Ho capito: ma qual è il progetto per questa città?
RispondiEliminaTaranto, Irlando, Cardone e compagnìa bella ovviamente non lo hanno, o non l'hanno mai fatto vedere.
Gli altri cosa propongono?
Che squallore !! Povero PD e poveri giovani in mano a questa gentaglia! Ma le persone perbene di quel partito dove sono? Perchè non parlano? Perche non protestano? Chi tace acconsente cara Delegata Nazionale perchè non fai sapere cosa succede? O ti stai apparando? Fino a ieri vi chiamavano scemi nelle riunioni e vi attaccavano publicamente nelle mailing list ed oggi vi chiamano "amici della ex margerita" ma facitm o piacer...
RispondiEliminaIl blog, si sa, è uno spazio liberamente accessibile, da condividere. Purtroppo per qualcuna è uno strumento di rivalsa per tutte le frustrazioni di cui non riesce a liberarsi. Una singola persona, che scrive solo insulti denigratori al limite della denuncia penale. Naturalmente non mi meraviglia. Parole e commenti, sarebbero superflui, la cosa triste è che questa persona nella vita di tutti i giorni dispensa pillole di saggezza, ma quando si siede davanti al monitor scrive un sacco di stronzate, senza esserne nemmeno autorizzata, si accanisce vuole dimostrare di saper fare politica. Ciò premesso credo che vada tutelata la possibilità di navigare e muoversi anonimamente se si vuole, il resto è questione di educazione. Le idee di questa persona valgono così poco da non meritare che poche righe. Vedendo poi chi le risponde ...
RispondiEliminaLa vera sfida per il Partito Democratico risiede nel riuscire ad incarnare la “ bellezza della politica “ – come direbbe Veltroni - dando corpo ad un “sogno“, come sosteneva Martin Luther King, rappresentando le aspirazioni della maggioranza dei cittadini liberi ed associati. Invece ho l’impressione che prevale la logica della rendita, della difesa delle proprie prerogative (personali) speculando sulla posizione acquisita. Credo sia questo il grande freno alla nascita di un buon PD. Il “paradosso” è che nasca un soggetto politico in cui non si riconosce proprio chi lo ha desiderato di più.
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