Vico Equense - Sala consiliare piena di genitori e docenti, molti dei quali sono giunti nonostante il brutto tempo dalle frazioni collinari di Ticciano, Arola e Montechiaro, per reclamare la sospensione della delibera n. 223 del 31 ottobre 2008 avente ad oggetto il dimensionamento scolastico. Le istituzioni scolastiche cittadine dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado (ex asilo, elementare e media) saranno profondamente ristrutturate dal punto di vista organizzativo logistico e dirigenziale. Fermamente contrari docenti e genitori che hanno raccolto 1600 firme e in una petizione inviata al Sindaco sostengono la sospensione della delibera di Giunta e di ogni altro atto deliberativo riguardante il dimensionamento delle istituzioni scolastiche ed eventuali accorpamenti o soppressioni di plessi presenti sul territorio e l’attivazione di un tavolo di studio e confronto per la migliore organizzazione del servizio scolastico. Per acquisire e mantenere l’autonomia scolastica tutte le scuole devono avere una popolazione scolastica compresa tra 500 e 900 alunni nell’ultimo quinquennio (parametri ordinari previsti dal DPR n. 233/98). La maggioranza propone la costituzione di due Istituzioni Scolastiche Autonome Comprensivi una per la zona montana e collinare e una per la zona costiera e mezza costa invece dei quattro esistenti; superamento delle cosiddette pluriclassi dannose per un corretto adattamento sociale del bambino; superamento dei piccoli plessi con indici di popolazione scolastica di poche decine di alunni; accorpamento degli alunni in realtà più grandi e con servizi migliori assicurando loro adeguato trasporto; aumento delle risorse pubbliche impegnate per i plessi rimanenti con reimpiego delle economie finalizzato ad un miglioramento della offerta scolastica sul territorio; incremento dell’azione amministrativa per la costruzione di nuove strutture peraltro già in fase avanzata e molte cantierate. Sulla vicenda si è aperto un duro scontro tra l’amministrazione e i genitori.
La maggioranza supera anche lo scoglio della variazione di bilancio delibera n. 215 del 28/10/2008. Compatta anche sul punto relativo alle opere infrastrutturali recupero di parte del complesso immobiliare SS. trinità e Paradiso finalizzato alla realizzazione dell'incubatore di impresa, approvata la perizia di variante. Per la minoranza presente soltanto Marianna De Martino che ha votato contro la variazione di bilancio, mentre sull’altro punto si è astenuta.
Scuola, la protesta torna in piazza
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