“Un polo di qualità che garantisce competenze senza parcellizzare il sapere”
Vico Equense - Caro Direttore, dopo aver letto l’articolo sulla rivoluzione nelle scuole di Vico Equense (Agorà 28 ottobre 2008, pag 13), devo decisamente dissentire dalla discriminante accusa di danno, per un corretto adattamento sociale del bambino, ad opera delle cosiddette “pluriclassi”. Sono un’insegnante della scuola primaria del plesso di Fornacelle del 2° Circolo didattico di Vico e la mia deontologia professionale mal tollera una chiamata in causa di correità, nel perpetrare una situazione di disadattamento sociale a danno degli alunni. Di questo, Direttore, chiedo rettifica con informazioni circostanziate e con testimonianze oggettive. Come maestra di scuola primaria, con esperienza di pluriclassi, dichiaro che nessun alunno ha mai subito danni relazionali e sociali all’interno del plesso di Fornacelle. Per di più in un Consiglio di Interclasse i genitori hanno verbalizzato l’efficienza dei gruppi classe in verticale, delle famigerate pluriclassi. Grazie al progetto “FORNACELLE – PORTE APERTE” del 2006, di cui Agorà ha anche testimoniato le attività, si è portato avanti un discorso di “scuola pilota” come polo di qualità, non più un obbligo da sopportare nelle sue articolazioni di apprendimento cognitivo, di studio mnemonico e di interrogazione-interrogatorio. La scuola di Fornacelle è divenuta, nel tempo e con l’impegno dei docenti, una miscela di piacere e di competenze senza parcellizzazione del sapere. La nostra organizzazione di pluriclassi consente relazioni articolate, permette il lavoro a piccoli gruppi per dare così spazio alla personalità di ciascun alunno. “IN MENO SI FA DI PIU’”, e poi, in queste condizioni emergono le opportunità di sperimentare la funzione del TUTOR, il più grande che aiuta il più piccolo. In questo modo verifichiamo gli apprendimenti per mettere alla prova competenze e padronanze in campo cognitivo e sociale che tanto preoccupano l’autore dell’articolo di Agorà. Nel nostro plesso si è usciti dalla logica delle classi formate per anno scolastico; gradatamente s’è fatta diventare norma l’eccezione. Per rendere efficace ed efficiente una scuola così è necessario avere insegnanti molto motivati e determinati a portare avanti la loro missione. Quanto ho fin qui detto è documentabile e verificabile sul campo, pertanto invito Lei, Direttore, ed il Suo corrispondente da Vico per redarre insieme un articolo veritiero e non discriminatorio per alcuno. (Vico Equense 30.10.2008 - Ins. Mariella Gargiulo lettera ad Agorà)
Condivido pienamente la posizione dell'insegnate. IL risultato educativo e formativo delle pluriclassi è, se ben impostato (come lo è stato nel plesso della scuola di FOrnacelle, una esperienza positiva.
RispondiEliminaUn genitore dr. Tommaso de' Gennaro