Pagine

giovedì 18 dicembre 2008

Apre il cantiere, paralisi in centro

Meta - Centro storico ore 8: va in scena il caos. Apre il cantiere per la posa delle condotte del metano sul tratto centrale di via Cosenza è l’intera cittadina si trasforma in un mega-ingorgo. Auto incolonnate nei vicoli del centro antico, semafori posizionati con approssimazione, segnaletica completamente assente e mancanza assoluta di qualsiasi tipo di vigilanza hanno mandato in tilt la circolazione per l’intera giornata. Conseguenza? Raggiungere la zona litoranea significa attraversare il dedalo di vicoletti adiacenti via Caracciolo con gravi conseguenze oltre che per il transito dei veicoli, anche per la stessa incolumità dei pedoni. E questo durerà ancora per qualche giorno, in attesa che si completi lo scavo su via Cosenza. Facile immaginare in queste condizioni la rabbia dei residenti costretti a vere e proprie gimkane tra le auto incolonnate per uscire di casa. Per non parlare poi dei disagi legato all’arrivo dei furgoni delle consegne che proprio all’ora di punta si incastrano nei violetti bloccando auto e persone. «I sensi di circolazione di alcune strade, come via Caracciolo e via Meta sono stati modificati da sera a mattina senza avvertire e lo stesso vale per i semafori», urla Luigi Maresca, pendolare, che ieri mattina dice di aver «impiegato mezz’ora per fare un chilometro». Stessa storia per Luisa Russo che uscendo di casa in auto «ha trovato gli altri veicoli che arrivavano di fronte perché è stato cambiato il senso di marcia su via Caracciolo». Intanto dal Comune fanno sapere che «I disagi dureranno pochi giorni e sono dovuti al fatto che attualmente i lavori si svolgono sull’unica strada di accesso alle spiagge». Eppure di fronte alle scene di caos che si sono succedute per l’intera giornata a presidiare sulla viabilità urbana c’erano solo gli ausiliari del traffico intenti a fare le contravvenzioni nelle aree delimitate dalle strisce blu. (Francesco Aiello il Mattino)

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.