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venerdì 5 dicembre 2008

Dimensionamento scolastico tra disagi e incertezze

Vico Equense - Il consiglio comunale ha approvato, con i voti della maggioranza, la delibera n. 223 del 31 ottobre 2008 avente ad oggetto il dimensionamento scolastico, i Consiglieri di opposizione Nicola Migliaccio, Andrea Buonocore, Giovanni Starace e Marianna De Martino invece hanno votato contro. “Il dimensionamento – ha detto la De Martino - consiste in due Istituzioni Comprensive, che non tengono conto della morfologia del territorio, nè dei parametri di legge nè del parere della Commissione Consiliare Scuola. Per altro sono stati sentiti solo all´ultimo momento i Dirigenti Scolastici e completamente ignorati i Consigli di Circolo, di Istituto ed i Collegi dei Docenti. Il nostro comune, - continua l’esponente politico - pur avendo un popolazione scolastica tendenzialmente stabile, come asserito dall´assessore alla P.I, sovradimensiona in due dirigenze – una ubicata nella parte più lontana del territorio con problemi seri di viabilità (15 km di strada R.Bosco da Pacognano a S.Andrea) a cui dovrebbero afferire ben 1247 alunni e l´altra al centro cittadino più facilmente raggiungibile con 1179 alunni. La delibera 223 di G.C., - aggiunge ancora - nonostante che varie delegazioni dei genitori, e una raccolta di firme, richiedessero la sospensione fino alla Conferenza Stato Regioni prevista dalla legge 133/2008, è stata proposta con la delibera 57 del Consiglio Comunale, integrata con una direttiva di riordino che prevede la soppressione di plessi piccoli senza tener conto della ricettività delle strutture di accoglienza e senza tener conto della viabilità principale, né della percorrenza delle strade rionali fino al centro delle frazioni, nè della totale assenza di strutture per l´attesa degli scolabus, né della gradualità del superamento delle criticità, come previsto dalla legge 133". L’esponente politico conclude con un esempio – “90 alunni delle scuole medie da Arola dovrebbero spostarsi a Fornacelle: attualmente gli alunni hanno 8 aule, laboratorio informatica, artistica e sala docenti. A Fornacelle ci sono 5 aule per 5 classi con il rischio concreto di doppio turno tra un anno”.

Secondo quanto riportato - questa mattina - dal quotidiano Metropolis il Partito Democratico è pronto a presentare ricorso al TAR contro la delibera approvata in consiglio comunale relativa al dimensionamento scolastico.

Fornacelle - Insegnanti e alunni ci raccontano la loro scuola e l’esperienza delle “pluriclassi”

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