Il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, non si sente affatto a bordo del Titanic, il colossale transatlantico che affondò nella primavera del 1912 dopo lo scontro con un iceberg durante il suo primo viaggio dall’Europa verso le Americhe. Lo spiega conversando con i giornalisti, nel corso della cerimonia di varo della nave da crociera Msc Fantasia del gruppo dell’armatore Gianluigi Aponte alla Stazione marittima del capoluogo partenopeo. In particolare: a chi, a margine dell’evento, le chiede se in questo periodo si sente di stare sul Titanic che è in procinto di affondare, la Iervolino si concede un briciolo di ironia e risponde: «Sono una persona nata e vissuta sempre sul porto. Le navi le so scegliere: sul Titanic, quindi, non ci salgo». Sempre la Iervolino a margine della direzione del Partito Democratico ha dichiarato. “Bisogna risolvere la situazione il più presto possibile, è nell'interesse della città e del sindaco''. Se non fosse possibile ''il sindaco se ne va allegramente rimettendosi a fare le 3.800 cose che ho sempre fatto, come fare l'avvocato a difesa delle donne''. Per il Sindaco la situazione si risolve ''cercando di mettere le persone giuste al posto giusto. Purtroppo tre degli assessori, che parzialmente mi hanno tradito, erano miei vecchi compagni di partito, erano in parlamento e in commissione antimafia. Scegliere la persona giusta non è facile. Farò il siero della verità a tutti. Le persone che ho scelto, se sapessi quel che so ora non le sceglierei''. Sulle mosse che si appresta a fare ora il sindaco di Napoli dice che farà '' il rimpasto più ampio possibile tenendo conto che non si può punire chi è stato onesto e anche facendo il massimo di rimpasto possibile con la funzionalità della città''.
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