Sorrento - Nove persone denunciate per abusivismo edilizio e otto strutture poste sotto sequestro. È il bilancio delle operazioni contro mattone selvaggio attuate nel corso delle ultime settimane dagli agenti del nucleo antiabusivismo della polizia municipale di Sorrento, agli ordini del maggiore Antonio Marcia. In via Rubinacci, nella proprietà di M.M., è stato scoperto un deposito trasformato in casa. Un abuso per il quale è stata presentata la domanda di condono. Lungo la stessa strada i vigili hanno bloccato i lavori per la copertura di una struttura per la quale era stato emesso l’ordine di demolizione dalla procura della Repubblica di Torre Annunziata. Nello stesso fondo, il proprietario, G.T., ha anche costruito muretti abusivi. In via Nastro Azzurro gli agenti hanno sequestrato una struttura di circa 50 metri quadri che il titolare, G.G., ha realizzato accanto ad un’abitazione preesistente per la quale la procura ha disposto la demolizione. In via Pontone, nel fondo di F.G., sequestrata una baracca realizzata con pali e lamiere e piccoli muretti in cemento. In via Catigliano, A.C., il proprietario di un albergo, ha realizzato uno scavo abusivo al di sotto della piscina della struttura ricettiva. Lo sbancamento ha una superficie di oltre 100 metri quadri ed un’altezza media di 2,5 metri. Lungo via Traversa Capodimonte, gli agenti hanno sequestrato una pensilina ed una tettoia in pali e lamiere edificate senza autorizzazioni da M.D., il proprietario del fondo. In via Sant’Antonino denunciato R.D. per aver realizzato una nicchia nel muro perimetrale della propria abitazione. In via Rota posto sotto sequestro un cantiere di proprietà di M.R. dove si stavano eseguendo opere in difformità rispetto alla dichiarazione di inizio attività rilasciata dall’ufficio tecnico comunale. Infine, i caschi bianchi hanno denunciato M.M. per la trasformazione di un garage che sorge lungo il corso Italia in abitazione. In questo caso non si è provveduto al sequestro perché i lavori sono già stati ultimati e la struttura risulta essere già abitata. Gli agenti del nucleo antiabusivismo della polizia municipale di Sorrento, inoltre, sono anche stati delegati dalla procura della Repubblica di Torre Annunziata alla vigilanza di 57 cantieri posti sotto sequestro nelle ultime settimane per opere realizzate abusivamente. Un compito gravoso se si considera che i vigili impegnati a tempo pieno in queste attività sono solo tre. Da segnalare, infine, che solo negli ultimi giorni al Comune di Sorrento sono giunte otto istanze di dissequestro presentate da persone che chiedono di poter effettuare il ripristino dello stato dei luoghi. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)
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