Il Pd (ma la stessa sorte incombe sul Pdl), "rischia l'implosione" nelle citta' e nelle regioni. E' un "partito che non esiste" ma è sbagliato dare tutte le "colpe" a Walter Veltroni. Lo ha sostenuto il leader dell'Udc, Pierferdinando Casini, nel corso del suo intervento alla “Costituente per il centro”, promossa dall'Unione di centro a Roma e nel Lazio con un'iniziativa che si e' svolta oggi nella Capitale. "Mi verrebbe quasi voglia di solidarizzare con Veltroni che invece non ha colpe -ha detto Casini- perchè mi sembra che qualsiasi cosa faccia il segretario del Pd non vada bene. Il problema di un partito che non c'è, non può essere caricato tutto sulle spalle del suo leader". Casini ha motivato le sue considerazioni partendo soprattutto dall'irrisolta questione della collocazione del Pd in Europa. "Quello che e' accaduto e' inconcepibile: Veltroni ha deciso di non sottoscrivere il manifesto elettorale del Pse per le europee che, invece, è stato firmato dal ministro degli Esteri ombra Piero Fassino. Queste -ha concluso Casini- sono alchimie della politica incomprensibili per gli elettori e per i cittadini". (Adnkronos)Tangentopoli, il popolo del Pd contro Veltroni
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.