Vico Equense - Potrebbe essere una coincidenza fortunata: la conferenza in prefettura in programma stamattina per delineare il nuovo calendario dei lavori per il tracciato in tunnel tra Pozzano e Seiano, ricade nel giorno di Santa Barbara. Infatti, la patrona dei minatori sarà festeggiata dagli ottanta tra operai e tecnici impegnati da circa tre anni nella realizzazione dell’opera pubblica la cui data di ultimazione è ancora da definire. Quasi certa per il 9 gennaio la chiusura del tunnel di Seiano già prevista a ottobre, dopo che ieri sono iniziati i lavori per risolvere i problemi di staticità su via Filangieri, nei pressi di piazza Ferrovia, che hanno concorso a impedire la chiusura del tunnel. Nel frattempo, vista che la scadenza di luglio 2010 è ormai compromessa, il cantiere è in piena attività ed è prossima l’uscita del nuovo tratto di galleria all’aperto nei pressi della stazione Circum dello Scrajo. La complessa opera pubblica prevede in tutto quattro tunnel tra i comuni di Castellammare e Vico. Il primo denominato Pozzano, lungo mille e 200 metri, il secondo Capo d’Orlando di mille e 500 metri, e gli ultimi due denominati Scrajo 1 e 2 per complessivi 850 metri. A ciò bisognerà aggiungere i mille e 200 metri che andranno del tutto ristrutturati nell’attuale galleria Scrajo-Seiano. L’uscita Scrajo sulla statale sorrentina fungerà da via di fuga, mentre per congiungere il nuovo tunnel e quello preesistente che sbocca a Seiano, un tratto di oltre centocinquanta metri di quest’ultimo sarà «ritombato», ovvero di nuovo riempito di materiale per poi essere riscavato per ridurre l’ampiezza della volta nell’area di ricongiungimento dei due tunnel». Quando si chiuderà la galleria di Seiano su novecento metri dell’attuale tracciato sarà realizzato un condotto di aereazione per uniformare questo tratto a quelli quasi ultimati sul versante stabiese. Altre misure di sicurezza sono rappresentate da quattro piazzole di emergenza e dall’impianto antincendio. «Credo che i tempi per l’ultimazione dell’opera – dice Vincenzo Pizzolante, direttore tecnico della Sorrentina Due scarl, società che sta realizzando la fase costruttiva – slitteranno da due a tre anni, visto è già stata compromessa la precedente tabella di marcia varata con l’Anas, ente che ha appaltato i lavori. Il nuovo tracciato sarà all’avanguardia e munito di tutti i dispositivi di sicurezza previsti dalle norme dopo la tragedia del tunnel del Monte Bianco». Sulla chiusura della galleria di Seiano, il comune di Vico chiarisce le sue ulteriori richieste. «Non possiamo riversare il traffico dal tunnel nel centro prima del consolidamento di un tratto di corso Filangieri – dice il vice sindaco Giuseppe Dilengite – cosa che sarà effettuata entro il 19 dicembre». (Umberto Celentano il Mattino)
giovedì 4 dicembre 2008
Seiano-Pozzano, il tunnel chiude dopo la Befana
Vico Equense - Potrebbe essere una coincidenza fortunata: la conferenza in prefettura in programma stamattina per delineare il nuovo calendario dei lavori per il tracciato in tunnel tra Pozzano e Seiano, ricade nel giorno di Santa Barbara. Infatti, la patrona dei minatori sarà festeggiata dagli ottanta tra operai e tecnici impegnati da circa tre anni nella realizzazione dell’opera pubblica la cui data di ultimazione è ancora da definire. Quasi certa per il 9 gennaio la chiusura del tunnel di Seiano già prevista a ottobre, dopo che ieri sono iniziati i lavori per risolvere i problemi di staticità su via Filangieri, nei pressi di piazza Ferrovia, che hanno concorso a impedire la chiusura del tunnel. Nel frattempo, vista che la scadenza di luglio 2010 è ormai compromessa, il cantiere è in piena attività ed è prossima l’uscita del nuovo tratto di galleria all’aperto nei pressi della stazione Circum dello Scrajo. La complessa opera pubblica prevede in tutto quattro tunnel tra i comuni di Castellammare e Vico. Il primo denominato Pozzano, lungo mille e 200 metri, il secondo Capo d’Orlando di mille e 500 metri, e gli ultimi due denominati Scrajo 1 e 2 per complessivi 850 metri. A ciò bisognerà aggiungere i mille e 200 metri che andranno del tutto ristrutturati nell’attuale galleria Scrajo-Seiano. L’uscita Scrajo sulla statale sorrentina fungerà da via di fuga, mentre per congiungere il nuovo tunnel e quello preesistente che sbocca a Seiano, un tratto di oltre centocinquanta metri di quest’ultimo sarà «ritombato», ovvero di nuovo riempito di materiale per poi essere riscavato per ridurre l’ampiezza della volta nell’area di ricongiungimento dei due tunnel». Quando si chiuderà la galleria di Seiano su novecento metri dell’attuale tracciato sarà realizzato un condotto di aereazione per uniformare questo tratto a quelli quasi ultimati sul versante stabiese. Altre misure di sicurezza sono rappresentate da quattro piazzole di emergenza e dall’impianto antincendio. «Credo che i tempi per l’ultimazione dell’opera – dice Vincenzo Pizzolante, direttore tecnico della Sorrentina Due scarl, società che sta realizzando la fase costruttiva – slitteranno da due a tre anni, visto è già stata compromessa la precedente tabella di marcia varata con l’Anas, ente che ha appaltato i lavori. Il nuovo tracciato sarà all’avanguardia e munito di tutti i dispositivi di sicurezza previsti dalle norme dopo la tragedia del tunnel del Monte Bianco». Sulla chiusura della galleria di Seiano, il comune di Vico chiarisce le sue ulteriori richieste. «Non possiamo riversare il traffico dal tunnel nel centro prima del consolidamento di un tratto di corso Filangieri – dice il vice sindaco Giuseppe Dilengite – cosa che sarà effettuata entro il 19 dicembre». (Umberto Celentano il Mattino)
2 commenti:
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Un amministrazione di dilettanti e affaristi che pensa solo ai fatti propri farà piombare Vico nel caos per due anni. Tutto il traffico sarà infilato nello stretto budello del centro di vico equense, senza nessuna misura di compensazione: non si è chiesto la riattivazione di corse via mare, non si è chiesto un aumento dei treni circum, non si è chiesto un sostegno alle forze di polizia municipale anche da parte degli altri comuni, non si è parlato con l'ascom sul fatto che si userà il pugno duro anche contro chi si fermerà solamente per un secondo lungo le strade le centro, non sono state disposta aree di parcheggio provvisorie, non sono state chieste misure per i week-end come le targhe alterne, non è stata sollecitata la riapertura della strada di faito per quisisana che già altre volta ha salvato vico, non è stato studiato un nuovo piano traffico per il centro di vico, non si è nominata una commissione che potesse vigilare sui lavori e sui tempi che la ditta va dichiarando, però si sono organizzate le tarantelle con i traccabballacchi nel periodo natalizio.
RispondiEliminaChe pena per questa città...
Condivido appieno la critica mossa da Anonimo.
RispondiEliminaSaranno 2 e più anni d'inferno!
Già immagino le scene pietose,col traffico bloccato dalle auto ferme in doppia e tripla fila per via Filangieri...
E cosa succederà d'estate?E i Sabati e le domeniche?^