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sabato 20 dicembre 2008
Sequestrato un cantiere navale
Massa Lubrense - Azione lampo del nucleo operativo ecologico dei militari dell´Arma con le squadre di controllo antinquinamento disposte dal comando regione carabinieri della Campania che hanno battuto a setaccio le aree portuali della penisola sorrentina procedendo a denunce e sequestri all´interno di cantieri navali dove sono state riscontrate attività abusive e scarichi illegali di acque reflue. L´attività dei militari dell´Arma si è particolarmente concentrata all´interno del porto turistico di Marina della Lobra a Massa Lubrense dove il nucleo navale diretto dal maresciallo Pierlugi Chiocca e coordinato dal capitano Massimo De Bari della compagnia dei carabinieri di Sorrento con l´utilizzo della motovedetta cc514n, unitamente a personale del nucleo operativo ecologico di Napoli ed in collaborazione con il personale sanitario del distretto Na 5, hanno denunciato 3 persone e sequestrato un´area cantieristica abusiva per una estensione di circa 300 metri quadrati. A farne le spese sono stati un 36enne di Meta di Sorrento, un 29enne di Sorrento ed un 49enne di Massa Lubrense, tutti deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata dove dovranno rispondere del reato di inquinamento ambientale e smaltimento illecito di rifiuti pericolosi. Oggetto delle contestazioni è stato un capannone per il quale esiste a livello urbanistico una istanza di condono, comunque non ancora definita, con destinazione di rimessaggio barche e parcheggio di automobili ed all´interno del quale venivano svolte attività completamente diverse. I 3 denunciati avevano di fatto allestito una impresa cantieristica navale con attività di riparazione e manutenzione di imbarcazioni pur essendo sprovvisti delle preventive autorizzazioni regionali per l´emissione nell´atmosfera di gas e particelle di risulta provenienti dalla verniciatura, da solventi e polveri di falegnameria e dalla lavorazione della vetroresina. Sempre in assenza delle autorizzazioni da parte degli enti di competenza avevano inoltre allestito all´interno del capannone uno scarico per i liquidi derivanti dal ciclo produttivo per la lavorazione delle imbarcazioni immettendolo direttamente nello scarico fognario comunale. Con l´entrata in vigore del decreto 172/08 in materia di smaltimento dei rifiuti, l´amministrazione del cantiere navale abusivo è risultata essere del tutto sprovvista della documentazione comprovante le modalità di smaltimento di scarti di lavorazione e falegnameria oltre che per lo stoccaggio dei materiali di risulta relativi all´attività di verniciatura delle imbarcazioni da diporto. Già partita da parte degli ufficiali sanitari la segnalazione al sindaco di Massa Lubrense, Leone Gargiulo, con la quale il Comune viene messo a conoscenza delle attività illecite riscontrate nel porto turistico di Marina della Lobra. Aperte ancora, invece, le indagini da parte dei carabinieri per accertare ulteriori responsabilità che potrebbero portare alla denuncia di almeno un altro paio di persone. (Vincenzo Maresca Positano News)
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